(UNWEB) Il disegno di legge di iniziativa della Giunta regionale “Ulteriori modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 21 gennaio 2015, n. 1 (Testo unico governo del territorio e materie correlate) è stato illustrato oggi in Seconda commissione.
Alla seduta tematica, convocata dal presidente Valerio Mancini in seguito all’approvazione della procedura di urgenza (link is external) da parte dell’Assemblea legislativa, hanno partecipato l’assessore Enrico Melasecche, il direttore regionale Stefano Nodessi, i rappresentanti della Rete delle professioni tecniche, degli ordini e dei collegi professionali coinvolti.
L’assessore Melasecche ha spiegato che l'intervento normativo è scaturito dalla necessità di aggiornare il testo unico e di affrontare i passaggi meno lineari segnalati dagli ordini professionali ed anche dai Comuni. È stato evidenziato che la ripresa post covid si basa anche sulla ripartenza del settore edile e sugli effetti che il superbonus 110 percento ha avuto e potrebbe ulteriormente avere su di esso. Una recente circolare della Giunta regionale, ha ricordato l’assessore, è già intervenuta in questo senso ma un intervento più articolato è apparso necessario. Le novità più rilevanti del disegno di legge riguardano le nuove definizioni di ‘interventi di manutenzione straordinaria’ e di ‘ristrutturazione edilizia’; i mutamenti di destinazione d’uso; il piano paesaggistico; la modifica dei prospetti; le recinzioni temporanee a difesa delle colture agricole; la definizione di ‘stato legittimo dell’immobile’; le tolleranze costruttive.
Dagli interventi dei professionisti è emerso la richiesta di chiarimenti sull’ambito di applicazione della rigenerazione urbana, sull’installazione di manufatti leggeri (come le case sugli alberi), sulle ulteriori autorizzazioni legate al piano paesaggistico, sugli interventi di riqualificazione legati ad ampliamenti, sulla comunicazione necessaria per le recinzioni agricole temporanee, sugli interventi interni relativi a parti comuni, sulla necessità di una formazione regionale, omogenea e univoca, per tutti i tecnici degli enti locali che gestiscono le pratiche urbanistiche, affinché non ci siano interpretazioni divergenti e disomogenee anche all’interno di uno stesso Comune.
Al termine della seduta è stato convenuto che gli uffici dell’Assemblea legislativa avvieranno l’istruttoria sul disegno di legge mentre gli uffici tecnici della Giunta regionale analizzeranno le osservazioni avanzate dalla Rete delle professioni e da ordini e collegi professionali, con i quali sono stati previsti ulteriori momenti di approfondimento.