(ASI) Perugia. Questa mattina nella Sala Alessi di Palazzo Grossi si è tenuta la conferenza stampa per illustrare il piano di risanamento stradale 2015, con l’elenco di tutti gli interventi previsti sulle strade comunali, alcuni dei quali già avviati ed in progressiva esecuzione.
Il piano prevede per il 2015 risorse per 1,5 milioni di euro, di cui 1 milione per somme destinate a interventi da realizzare in appalto e 500.000 euro per acquisto di conglomerato bitumoso ed attrezzature.
Gli interventi saranno di tre tipi: quelli affidati in appalto, quelli eseguiti in amministrazione diretta dal cantiere comunale ed infine quelli di ripristino in applicazione del Regolamento sugli scavi. Questi ultimi saranno a costo zero per l’Ente e contribuiranno a definire un programma complessivo il cui importo sarà ben superiore, tecnicamente, ai citati 1,5 milioni inseriti a bilancio ed in carico all’Ente.
I lavori si svilupperanno per l’intero territorio perugino, secondo quanto indicato nel piano che si allega.
Aprendo l’incontro con la stampa, l’Assessore Francesco Calabrese ha posto l’accento sulla netta inversione di tendenza che questa iniziativa determinerà rispetto alle politiche dell’Amministrazione precedente che, di fatto, aveva rinunciato ad impiegare risorse per la manutenzione delle strade, lasciando il cantiere comunale senza materiali e mezzi. Una sorta – ha detto l’Assessore – di senso di impotenza.
Oggi le cose stanno per cambiare. “l’impronta data da questa Giunta, fin dalla sua prima riunione, di voler arrivare a governare le spese, ha significato poter indirizzare significative risorse, ottenute da auspicati risparmi, verso le priorità”.
E tra le priorità emerse vi è la manutenzione delle strade cittadine, contenute in quello che è da tutti ormai stato definito il “piano Ricci”. Nel piano è contenuta una valutazione generale delle strade cittadine, con indicazione delle assolute urgenze e necessità d’intervento.
Oggi, solo per l’anno 2015, grazie al lavoro della Commissione spending review e della Giunta in generale, sono state dedicate alla manutenzione delle strade risorse per 1,5 milioni, ma l’ambizione è più ampia. L’idea, in sostanza, è di far tornare nel giro di 3 anni Perugia alla normalità, affinchè nei successi due anni di legislatura si possa riqualificare ulteriormente la città.
“La manutenzione delle strade è una priorità per i cittadini, ma anche per l’Amministrazione, perché c’è in ballo la sicurezza dei perugini, oggi costretti a schivare le buche mutando il loro modo di guidare. Queste, secondo noi, sono spese incomprimibili perché il progressivo risanamento delle strade cittadine con conseguente messa in sicurezza delle stesse deve rappresentare un punto nevralgico della nostra attività politica”.
Nel contempo l’Amministrazione procederà ad una revisione del regolamento sugli scavi, onde riaprire la partita dei ripristini, troppo spesso disapplicata nel recente passato.
Nonostante l’imposta approvazione del bilancio di previsione solamente a fine del mese di luglio, è stato comunque possibile redigere un cronoprogramma molto dettagliato degli interventi che, inevitabilmente, saranno concentrati nel mese di ottobre, vista la necessità di procedere con le gare per l’assegnazione degli appalti. Nel frattempo prosegue il risanamento di molte strade, grazie al prezioso lavoro del cantiere comunale.
Il consigliere Numerini, presente all’incontro, ha precisato che la manutenzione delle strade è legata non solo all’eliminazione dei pericoli, ma anche alla volontà di dare attuazione al decoro urbano, tema molto sentito dall’Amministrazione.
Ciò sarà possibile grazie ad una manovra di bilancio che non contiene solo risparmi, ma anche tantissimi investimenti. Un successo frutto dell’attento lavoro del personale comunale, cui vanno i doverosi ringraziamenti.
L’Ing. Ricci ha ricordato i dettagli del programma che partirà da subito, onde dar corso tempestivamente agli interventi richiesti. Alle ditte aggiudicatarie, che lavoreranno congiuntamente in tre aree della città, saranno concessi 30 gg per completare i lavori.
Anche Ricci ha ricordato che il piano straordinario di risanamento è frutto del costante lavoro svolto per mesi dai tecnici comunali, i quali continueranno a vigilare continuamente sul compimento delle opere. Ogni tratto di strada, in particolare, è stato esaminato dettagliatamente per verificare le cure necessarie caso per caso: l’idea è di utilizzare materiali particolarmente resistenti ed, in alcuni casi, tecniche innovative (geogriglia in via Pinturicchio).
Le risorse destinate all’acquisto dei materiali per il cantiere consentiranno tra le altre cose di rinnovare il parco attrezzature del Comune per un importo pari a 200.000 euro.
Il Sindaco Romizi ha chiarito, in apertura, che in questa operazione non si può disconoscere il merito di quanto fatto da uffici e Giunta soprattutto sul metodo: è stato redatto, infatti, uno specifico piano cui hanno contribuito tutti i tecnici del Comune individuando le reali necessità. Secondo Romizi è fondamentale in questa partita la prospettiva futura: va in questo senso la decisione di destinare somme rilevanti all’acquisto di nuove attrezzature.
Ciò consentirà di recuperare una progettualità specifica che si svilupperà nel tempo.
“Il dato di oggi, dunque, è chiaro: dopo anni di completa inattività, la nuova Giunta ha deciso di inserire a bilancio 1,5 milioni che corrispondono esattamente al doppio di quanto destinato dall’Amministrazione Boccali nell’anno delle elezioni. Ciò è la conferma che ci siamo presi la responsabilità seria di mettere mano a questa situazione precaria, programmando un risanamento generale in tre anni, che interesserà tutta la città”.
Dunque il Sindaco ha espresso soddisfazione per il risultato, divenuto realtà nonostante la pesante eredità ricevuta dalle precedenti amministrazioni: “nonostante la zavorra ed i tagli del Governo, non ci siamo fermati e siamo riusciti, dopo un lavoro di un anno, a lasciare intatti gli investimenti per il sociale, dando corso nel contempo a nuove opere.
Questa, insomma, è una città che riparte e che investe come nessun altro Comune sta facendo”.
Il Sindaco, infine, ha annunciato che all’ingresso dei vari cantieri, con l’obiettivo di sdrammatizzare, saranno posizionati dei cartelli con comunicazioni scherzose: vi figurerà un grifo panciuto che cerca di rimettersi in forma dicendo: “Adè me fò bellino” o Chi bello vol comparì, qualcosa ha da soffrì”.