IMG 20150824 160903(ASI) – Perugia,   – Definire e consolidare un percorso di azioni comuni finalizzato a promuovere le eccellenze territoriali, produttive, culturali e turistiche dell’Umbria in Cina, nonché organizzare un grande evento da realizzare nella primavera del 2016 a Shanghai a ridosso della settimana della moda: si può riassumere così il senso dell’incontro che si svolto nel pomeriggio di oggi a Perugia nella sede della Giunta regionale di palazzo Donini, tra il vicepresidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, e il vicegovernatore del Distretto di Changning (Shanghai), Zhang Liacheng, accompagnato da una delegazione di rappresentanti del distretto cinese. All’incontro erano presenti il rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, Giovanni Paciullo, e i professori dell’Università dell’Ateneo perugino, Elena Stanghellini e Fabio Maria Santucci.


Nel corso dell’incontro il vicepresidente della Regione, dopo aver ricordato che scopo della visita della delegazione cinese era anche quello di rilanciare il gemellaggio con il Comune di Umbertide ed estendere l’iniziativa a tutto il comprensorio dell’Alto Tevere, ha evidenziato che “l’incontro di oggi segna un ulteriore passaggio rispetto al lavoro avviato a maggio da una da una delegazione umbra che ha svolto un’azione di scouting a Changning, Chengdu e Shanghai, e che ha permesso di individuare diverse aree di interesse come la presenza a Changning del più importante centro fieristico di Shanghai, di 4 istituzioni universitarie interessate allo scambio formativo, la possibilità operativa di promuovere un’azione di interscambio turistico, e di avviare relazioni nel campo della sanità e dello sport. Sul fronte del turismo in particolare – ha sottolineato - tutti i dati testimoniano un forte incremento del turismo cinese in Italia e in Umbria non solo in seguito all’interesse a visitare l’Expo, ma anche frutto di una tendenza naturale di proiezione verso il nostro paese del turismo cinese”.
Paparelli ha quindi illustrato ai presenti una decina di buone ragioni per apprezzare l’Umbria, a partire “dal fatto che l’Umbria, pur rappresentando nell’immaginario il cuore verde d’Italia, vanta una presenza interessante di aziende, centri di ricerca e cluster industriali, tra cui aziende molto importanti conosciute a livello internazionale”.
Di seguito il vicepresidente ha menzionato le multinazionali localizzate in Umbria, nonché tutta una serie di investimenti effettuati in settori strategici – come energie rinnovabili e aerospazio – una grande esperienza nel settore siderurgico, della formazione con due importanti università e centri di ricerca. Il tutto – ha aggiunto – coniugato con un’elevata qualità della vita”.

Il vice governatore del Distretto di Changning (Shanghai), Zhang Liacheng, ha rinnovato la volontà di voler arrivare entro l’autunno ala firma di un protocollo con la Regione Umbria per formalizzare l’impegno a sviluppare progetti comuni: “L’Umbria è una regione della quale si percepisce la bellezza già quando si percorre la strada per arrivare nel suo territorio che è però ricco di aziende importanti, di storia e di spiritualità. Alla luce di tutto ciò per noi la collaborazione con l’Umbria assume un grande valore. Il nostro distretto – ha proseguito – è oggi una delle realtà più dinamiche e in crescita della Cina, con 690.000 abitanti per 38 chilometri quadrati, la zona urbana con più verde a Shangai, il secondo aeroporto e il principale centro fieristico di Shangai. Il distretto inoltre, vanta strutture sanitarie di primo livello e servizi scolastici e per l’infanzia all’avanguardia”.
A conclusione dell’incontro sono state definite le tappe del percorso che porteranno entro l’autunno alla formalizzazione di un vero e proprio partenariato territoriale con il distretto di Changning, che rappresenta una delle realtà più dinamiche della Cina e che per l’Umbria può alimentare attività con grandi potenzialità operative.


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