(UNWEB) “Stiamo vivendo un momento storico terribile, che ci potrebbe portare alla terza guerra mondiale, guerra che vedrebbe la distruzione dell'umanità e della sua storia. Tutto il mondo si sta opponendo all'offensiva russa, con metodi alternativi agli interventi militari, per non provocare reazioni terrificanti. Per questo motivo dobbiamo fare in modo che si crei una mobilitazione pacifica mondiale, che riduca Putin alla solitudine e allo stop di azioni distruttive, anche verso i civili”.
Lo dichiara la consigliera regionale Donatella Porzi (Pd), evidenziando che “l'Europa, che negli ultimi anni stava perdendo per strada alcuni valori per cui era stata pensata dai suoi fondatori, non è stata mai così unita come in questo frangente. Mentre tutti ci sentiamo solidali e vogliamo difendere la pace per salvaguardare, anche come europei, il futuro dei nostri figli, la guerra sta uccidendo senza pietà uomini, donne e bambini innocenti. Eppure, il secolo breve, con la sua storia di devastazione e di perdite umane incalcolabili, ci aveva portato al rifiuto della guerra, grazie ad una politica economica e sociale, volta a garantire solidarietà a tutti i Paesi e a favorire crescita e sviluppo nella democrazia”.
“Dopo la fine della Seconda guerra mondiale - prosegue Porzi - tante guerre hanno purtroppo funestato molte aree della terra, lo sappiamo bene. Ma mai, come ora, ci siamo trovati sull'orlo del baratro da cui sarebbe impossibile risalire. La diplomazia in questi anni ha sempre cercato, infatti, di evitare il peggio, cercando di riportare i contendenti alla ragione. In questi giorni di enorme preoccupazione per quanto il popolo ucraino sta subendo e per i pericoli che il conflitto potrebbe procurare a tutti noi, allargandosi irrimediabilmente, si sono levate molte voci per testimoniare la necessità di un impegno fattivo per la Pace. Il Santo Padre, uomini politici ai vertici degli Stati, gente comune nelle piazze, anche in Russia, tutti stanno cercando di fermare la lunga mano del Male”.
“Convinta della necessità di amplificare la voce dei pacifisti - prosegue la consigliera Pd - vorrei proporre a tutta l’Assemblea legislativa, tramite il presidente Marco Squarta, di esporre un'opera artistica all’ingresso di Palazzo Cesaroni, per diffondere un messaggio di pace universale che parta dall'Umbria, dalla terra di San Benedetto, patrono dell'Europa, dalla terra di San Francesco, il cui messaggio di pace viene ogni anno perpetrato con l'offerta dell'olio della Pace, dalla terra di Aldo Capitini, che nel 1961 inaugurò la Marcia della Pace Perugia- Assisi. L’auspicio - conclude Donatella Porzi - è che tutte le Istituzioni umbre, tutti i Comuni espongano nelle loro rispettive sedi un’opera che rappresenti la Pace e la fratellanza. Penso ad un messaggio forte, che si rivolga a tutti gli uomini della terra e soprattutto ai giovani, che per la prima volta stanno aprendo gli occhi sulle brutture del mondo, affinché riscoprano i valori che le potrebbero con forza combattere”.