(UNWEB) “La Commissione Europea ha emesso un bando aperto anche alle Regioni, in scadenza il prossimo 24 maggio, con lo scopo di fornire agli Stati membri conoscenze basate sull'evidenza al fine di progettare, pianificare e implementare ulteriormente lo screening del cancro alla prostata, ai polmoni e allo stomaco”. Lo scrive il consigliere Valerio Mancini (Lega) che fa sapere di aver “informato l’assessore alla Sanità, Luca Coletto di questa possibilità”, auspicando “che la Regione Umbria si attivi per non perdere questa importante occasione”.

“Già dalla passata legislatura – ricorda Mancini - ho condotto battaglie affinché venisse attivato il programma di screening per la prevenzione del cancro allo stomaco in aree ad alta intensità epidemiologica, in particolare in Alto Tevere e in Alto Chiascio. Nel dicembre 2020 sono stato primo firmatario di un emendamento, approvato all’unanimità dal Consiglio regionale, al Documento di economia e finanza regionale 2021/2023 che impegnava la Giunta umbra proprio in questa direzione”.

“Pur comprendendo le pesanti ripercussioni che la pandemia ha riversato in ogni ambito sanitario – aggiunge Mancini -, ritengo che non si possa più procrastinare l’avvio di un programma di prevenzione serio e capillare per quanto riguarda il cancro allo stomaco, anche a fronte della possibilità di accedere al bando europeo, che potrebbe consentire alla Regione Umbria di investire una somma importante in questa iniziativa”.

“Io e la collega della Lega, Manuela Puletti – assicura - condurremo insieme questa battaglia a vantaggio di tutta la popolazione dell’Alto Tevere. Ci tengo anche a ringraziare l’europarlamentare della Lega, Antonio Maria Rinaldi – conclude -, che è sempre attento alle necessità del nostro territorio e che con puntualità e precisione ci tiene costantemente aggiornati sui bandi promossi dall’Unione Europea”.


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