(UNWEB) I consiglieri regionali Manuela Puletti e Valerio Mancini (Lega) fanno sapere di aver “incontrato, insieme al Capo dipartimento Pesca della Lega Umbria, Luciano Capoccia e a una delegazione di rappresentanti del mondo ittico umbro, il senatore Simone Bossi, Capo del Dipartimento Pesca sportiva e ricreativa della Lega e primo firmatario dell’emendamento al Mille Proroghe che consentirebbe l’immissione delle trote alloctone nei fiumi”.
Nell’evidenziare che “hanno preso parte all’incontro anche i senatori Valeria Alessandrini (vice segretario regionale Lega) e Luca Briziarelli (capogruppo Lega in Commissione Ambiente), Puletti e Mancini sottolineano che “è stato un incontro propositivo, un momento di confronto importante per valutare insieme al senatore Bossi e ai rappresentanti delle associazioni ittiche del nostro territorio, le possibili soluzioni da adottare per consentire l’immissione delle trote alloctone nei corsi d’acqua”.
“A Borgo Cerreto, in Valnerina – osservano -, c’è uno dei centri ittiogenici più importanti e antichi d’Italia per la riproduzione artificiale della autoctona trota fario, se però non si riuscirà a immetterle nei fiumi c’è il rischio che le trote debbano essere soppresse. Siamo al lavoro per trovare una soluzione che possa tutelare l’ambiente e al contempo salvaguardare la pesca, attività che non solo è tra le più antiche tradizioni del nostro territorio, ma che rappresenta anche una importante risorsa per l’economia regionale, dato che il comparto ittico umbro conta oltre ventimila pescatori”.
“Inoltre – continuano -, le gare nazionali di pesca sportiva, che si sarebbero svolte nella nostra regione, avrebbero rappresentato una fonte di guadagno anche per le strutture ricettive che, dopo periodi di chiusure e restrizioni, avrebbero avuto un’occasione in più di lavorare. Il nostro impegno per trovare una soluzione a questa problematica – concludono Puletti e Mancini - sarà costante e fattivo ad ogni livello istituzionale perché ne trarranno beneficio sia i pescatori che l’economia regionale, ma anche l’ambiente”.