(UNWEB) “Comunità Montane, 19 milioni di disavanzo e Comuni del Trasimeno a rischio dissesto finanziario. È l’ennesima pesante eredità del Partito Democratico”. Il commento è del capogruppo della Lega, Stefano Pastorelli primo firmatario della interrogazione (question time) discussa stamane in Assemblea Legislativa (https://tinyurl.com/2kszak7s(link is external)).

“Ancora una volta – osserva Pastorelli - spetta a noi risolvere i disastri delle precedenti amministrazioni regionali, causati da una evidente incapacità del PD di governare senza incappare in buchi di bilancio, debiti o scandali giudiziari. Dopo i 50 milioni di euro di finanza creativa andati in fumo con il fondo Monteluce – continua il capogruppo leghista -, gli oltre 20 milioni di euro di debiti nel settore dei trasporti, la Concorsopoli nella sanità, le questioni economiche irrisolte con la Provincia di Perugia e i fallimenti collezionati nella gestione dell’aeroporto e della FCU, adesso emerge un’altra vicenda, forse la più grave di tutte, che la giunta Tesei dovrà affrontare”.

Per Pastorelli si tratta “della più grave non dal punto di vista dell’entità debitoria, quanto da quello dei possibili risvolti negativi che potrebbe determinare. Dal piano di liquidazione delle Comunità Montane, infatti, oltre alla possibilità di comportamenti illeciti e danno erariale, è emerso un disavanzo di 19 milioni di euro che potrebbe ricadere pesantemente sui Comuni del Trasimeno, causandone il dissesto finanziario, vista l’impossibilità per queste piccole realtà di far fronte, in fase di bilancio, all’enorme passivo accumulato nel tempo”.

“A quanto pare – aggiunge - la questione era nota fin dal 2016, anno in cui è stata pignorata la tesoreria, ma è stata resa pubblica soltanto di recente grazie al lavoro del Commissario liquidatore nominato dalla Giunta Tesei. Ci sono domande alle quali è necessario trovare delle risposte. Perché i precedenti commissari liquidatori, nominati direttamente dalla Giunta di centrosinistra, non hanno mai reso noto il grave squilibrio finanziario a cui erano andate incontro le Comunità Montane? Perché – continua - chi governava la Regione non ha fatto nulla per tentare di risolvere questa criticità prima che esplodesse? Qualcuno nella Giunta regionale a trazione Partito Democratico era a conoscenza del buco? Siamo decisi – sottolinea Pastorelli - ad andare fino in fondo. Nel frattempo saremo al fianco della presidente Tesei offrendo il nostro contributo in termini di proposte e competenze, affinché – conclude - venga fatto tutto il necessario, perché gli errori del passato non ricadano inesorabilmente sulle spalle dei piccoli comuni e dei cittadini umbri”.


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