292259254 350964673883678 2450823030268330996 n(UNWEB) “Positivo il giudizio sulla relazione circa lo stato di attuazione del programma di governo e sull’Amministrazione regionale illustrata dalla governatrice Donatella Tesei. Importanti risultati di risanamento e rilancio sono stati raggiunti contro l’inerzia del passato”. Questa la valutazione del consigliere regionale Paola Fioroni (Lega - vicepresidente Assemblea legislativa) sul report svolto ieri in Aula dalla Governatrice dell’Umbria (https://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie-acs/attuazione-...).

“Nonostante la pandemia e la guerra che hanno condizionato l’azione di governo, oltre a scatenare gravi problematiche dal punto di vista economico, sanitario e sociale, il bilancio di questi due anni e mezzo della Giunta Tesei – osserva Fioroni - evidenzia numeri in crescita e successi non di poco conto sotto molteplici punti di vista. In primis nella risoluzione delle criticità ereditate dal Partito Democratico, come ad esempio il comparto Monteluce, che dal baratro del fallimento è divenuta occasione di rilancio e sviluppo per un’intera area o l’aeroporto San Francesco, che quasi a rischio chiusura è divenuto un fiore all’occhiello per l’Umbria facendo registrare numeri record. E’ stato consolidato un percorso di risanamento dei debiti nei trasporti pubblici, riorganizzate le partecipate in un’ottica di efficientamento e garanzia di migliori servizi al cittadino, sono stati fatti passi importanti nella ricostruzione post sisma 2016 e nel ripristino della FCU, si è avviato il progetto per il Piano rifiuti e stanziate risorse per la famiglia attraverso il bonus bebè e i contributi per istruzione, centri estivi. Tutte misure che ora dovranno divenire continuative con la legge regionale a sostegno delle politiche familiari”.

Paola Fioroni aggiunge che “dal punto di vista della sanità si sta lavorando per risolvere le numerose criticità di un comparto che già in fase precovid evidenziava carenze di personale, strutture inadeguate e servizi insufficienti alle urgenze del territorio, un numero di terapie intensive inferiore agli standard previsti dal Ministero, liste di attesa infinite, spesa farmaceutica alle stelle e fuga di professionalità verso le altre regioni. Nonostante i limiti evidenti, l’Umbria si è distinta a livello nazionale per la gestione della pandemia, registrando un tasso di mortalità tra i più bassi in Italia e una campagna vaccinale tra le più efficienti rispetto alle altre regioni. Fra le tante questioni lasciate in sospeso a causa dell’inerzia e dell’inadeguatezza dei governi di sinistra del passato, fra le tante reti cliniche mai formalizzate, fra i tanti percorsi terapeutici mai approvati o lasciati inattuati nella disomogeneità fra le aziende sanitarie, la sanità regionale a guida Partito Democratico non era mai riuscita in quel che ora si sta delineando come una realtà: la riorganizzazione della neuropsichiatria infantile con un’attenzione particolare fra ospedale e territorio e un nuovo modo di accogliere le emergenze urgenze dei piccoli pazienti. Di fondamentale importanza l’istituzione del tavolo per le politiche sulla disabilità, utile a definire un percorso di continuità per la vita indipendente. A breve - conclude il consigliere di maggioranza - verrà condotto in porto il passaggio dell’Istituto Prosperius di Umbertide da privato a società a prevalente capitale pubblico, a smentita delle chiacchiere sulla privatizzazione della sanità che sentiamo da troppo tempo”.


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