(UNWEB) La Seconda Commissione, presieduta da Valerio Mancini, ha approvato, con voto unanime dei presenti, una proposta di risoluzione da presentare in Aula che mira ad impegnare la Giunta regionale “ad assumere ogni iniziativa utile nei confronti del Ministero della Difesa — Agenzia Industrie Difesa, al fine di concludere le procedure di assunzione avviate o ancora da avviare, per garantire la necessaria dotazione organica dello Stabilimento militare di munizionamento terrestre di Baiano di Spoleto”.
La questione, portata all’attenzione della Commissione da Manuela Puletti (Lega), era stata affrontata nella seduta dello scorso 24 giugno con un’audizione dei rappresentanti sindacali dei lavoratori dello stabilimento (https://tinyurl.com/ywuhrvn8(link is external)).
Nell’atto di indirizzo approvato oggi e sottoscritto dai consiglieri: Valerio Mancini, Manuela Puletti, Stefano Pastorelli, Paola Fioroni (Lega), Michele Bettarelli (Pd), Thomas De Luca (M5S), Vincenzo Bianconi e Francesca Peppucci (Gruppo misto) viene sottolineato che “dall’Agenzia Industrie Difesa dipendono 9 strutture, tra cui lo Stabilimento di Baiano. Gli stabilimenti, gli arsenali e le altre strutture dell’area industriale della Difesa svolgono funzioni essenziali per garantire l’autonomia e la piena funzionalità dello strumento militare, assicurando le competenze e le condizioni tecniche infrastrutturali e di sicurezza degli interventi sugli assetti operativi. Il sito di Baiano – viene sottolineato nell’atto - ha un’importanza strategica per la difesa nazionale, sia perché rientra nelle unità produttive dell’Agenzia Industrie Difesa, sia per la specificità delle lavorazioni effettuate per l’appunto lo smaltimento di munizioni obsolete e la produzione di giubbotti antiproiettile, ed inoltre riveste un ruolo fondamentale per un territorio già fortemente colpito dalla crisi economica. Esso occupa circa 120 persone di cui una parte composta da lavoratori in somministrazione. Nel corso della audizione in Seconda Commissione i rappresentanti sindacali hanno manifestato la loro preoccupazione relativamente alla carenza di personale dovuta ai pensionamenti e al mancato reintegro delle risorse previste dal piano occupazionale, dovuto a loro parere dal blocco delle assunzioni a seguito della pandemia. Nel Piano triennale del fabbisogno del personale 2019-2020-2021 dell’Agenzia Industrie Difesa si è ritenuto di pianificare un fabbisogno di personale nel triennio pari a 222 unità complessive. Per lo Stabilimento di Spoleto, a fronte di una forza effettiva di 104 unità, la nuova proposta di dotazione organica ne prevede 208”.
Il documento verrà illustrato in Aula, dove sarà sottoposto al voto finale, da Manuela Puletti.