(UNWEB) – Perugia, – L'onorevole Maurizio Leo, membro del Comitato Scientifico di Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, è stato nominato viceministro del MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze) da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. Tributarista e docente in numerose istituzioni accademiche e formative (Scuola Superiore di Economia e Finanza, Accademia della Guardia di Finanza, direttore del Master Tributario organizzato dalla Scuola Centrale Tributaria) e nominato membro del Comitato Scientifico di Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica nel luglio del 2021, l'onorevole Leo affiancherà il Ministro del MEF Giancarlo Giorgetti nelle funzioni di indirizzo e di regia della politica economica e finanziaria complessiva dello Stato.
"Esprimo i miei rallegramenti e auguri di buon lavoro all'onorevole Maurizio Leo – afferma Marco Magarini Montenero, amministratore unico di Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica -per la sua nomina a viceministro del MEF. Un ruolo particolarmente importante e delicato perché sarà chiamato a sostenere, con il senso di responsabilità che tutti gli riconosciamo, azioni di governo dell'economia nazionale in un momento di particolare crisi".
"Il suo contributo alla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica come membro del Comitato Scientifico - prosegue Magarini – è sempre stato puntuale e di alto profilo scientifico e tecnico. In questo primo anno di attività del Comitato, grazie all'apporto di alto livello di tutti i membri, la Scuola si è data una profondità di visione strategica attraverso competenze trasversali che spaziano dall'ambito legislativo a quello amministrativo ed economico in una Pubblica Amministrazione in pieno rinnovamento".
"Un lavoro di squadra che ha consentito sviluppo di reti di interazione e sinergie fra la Scuola e istituzioni anche extra regionali. Come amministratore unico di Villa Umbra - conclude Magarini -, mi faccio portavoce dei membri del Comitato scientifico, dei formatori e del personale nell'augurare all'onorevole Leo di orientare il suo incarico di viceministro verso il principio del bene comune e della correttezza amministrativa".