(UNWEB) – Perugia, - "Benvenuti nella Casa dello Sviluppo Rurale": questo il claim scelto dalla Regione Umbria - Assessorato all'Agricoltura e l'Autorità di Gestione del PSR Umbria 2014 – 2022, allestito in occasione della 54esima edizione di Agriumbria, ed inaugurato questa mattina con un "taglio del nastro" cui hanno partecipato – tra gli altri - il Ministro dell'agricoltura, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, la presidente della Regione Umbria ed il vice presidente e assessore regionale all'agricoltura, che hanno successivamente visitato lo spazio espositivo della Regione, accompagnati dal dirigente regionale Franco Garofalo.
Lo stand rappresenta una vera e propria "casa" in cui, nel corso di dei tre giorni di Agriumbria saranno raccontati il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022, prossimo alla chiusura, e il nuovo documento di programmazione dello sviluppo rurale: il Complemento di Sviluppo Rurale per l'Umbria 2023-2027 (CSR).
La "Casa dello Sviluppo Rurale" ospiterà da oggi e fino a domenica prossima i "Dialoghi con le istituzioni", nel corso dei quali verranno presentati anche i primi bandi aperti finanziati dal CSR.
Agriumbria si conferma, dunque, punto di riferimento per il comparto primario a livello nazionale; un appuntamento che per la Regione Umbria, Assessorato alle politiche agricole e agroalimentari ed alla tutela e valorizzazione ambientale dell'Umbria, funge da stimolo per affrontare le sfide in atto e puntare alla crescita del settore con sempre maggiore entusiasmo e determinazione, come hanno sottolineato nel corso dei loro interventi i rappresentanti del governo regionale.
Un'occasione di confronto divulgativo sul futuro dell'agricoltura nei prossimi cinque anni e una vetrina d'eccezione per valorizzare la qualità delle nostre produzioni, le eccellenze locali e del territorio.
Così come previsto, l'edizione di quest'anno di Agriumbria – è stato sottolineato – si conferma una grande edizione, anche alla luce dei 450 espositori presenti; numero record e mai raggiunto nella storia della manifestazione. L'Umbria, quindi, è in questi giorni un prestigioso palcoscenico per l'agricoltura e la zootecnia nazionale. Un importante appuntamento che si rinnova, consolidando ancora di più l'immagine di una terra scrigno di qualità, dalle eccellenze enogastronomiche alle bellezze paesaggistiche fino alle tradizioni storiche e culturali.