(ASI) Perugia – “La Regione Umbria assicura la piena collaborazione per garantire la continuità della gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti e conferma il sostegno all’azione del prefetto De Miro”. Lo sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente, Fernanda Cecchini, che stamani ha preso parte alla Conferenza di Servizi convocata dalla Prefettura di Perugia per la verifica della sussistenza dei presupposti per l’adozione di misure straordinarie nei confronti della Gesenu e società controllate, interessate da provvedimenti interdittivi antimafia.


“Di fronte ad un fatto gravissimo, estraneo al costume ed alla cultura umbra – rileva Cecchini – fin dal primo momento abbiamo dato pieno sostegno alla doverosa azione del prefetto Antonella De Miro, che ringraziamo per il lavoro che sta svolgendo e che è straordinario tanto più per il fatto di essere inedito nella nostra regione. Perugia e l’Umbria non possono essere infatti accomunate a realtà che non hanno tra i principi fondamentali del proprio agire politico ed amministrativo la difesa della legalità”.
“Allo stesso tempo – riferisce l’assessore - abbiamo rappresentato al Prefetto la centralità che riveste nel sistema regionale dei rifiuti la città di Perugia e tutti i comuni ricompresi nell’Ati 2 in cui operano Gesenu e le altre società collegate, che rappresentano più del 40% della produzione di rifiuti urbani regionale. Un rallentamento o un’interruzione del servizio comprometterebbe dunque seriamente il sistema regionale di gestione dei rifiuti e metterebbe a rischio l’attività lavorativa e l’occupazione di 865 lavoratori”.
“Abbiamo pertanto espresso la necessità che a fronte dei necessari provvedimenti interdittivi – dice l’assessore - sia assicurata nei modi consentiti dalla legge la continuità di servizi essenziali per la tutela igienico-sanitario, la tutela dell’ambiente, delle popolazioni e dei territori interessati. La Regione metterà a disposizione informazioni, uffici e quanto necessario a supporto dell’azione del Prefetto”.
“Il recente adeguamento del piano regionale – prosegue l’assessore Cecchini - ha posto le basi per il superamento dei ritardi nel raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e delle criticità rilevate nel sistema impiantistico regionale, in particolare di trattamento e recupero della frazione organica umida, anche destinando importanti risorse finanziarie per l’adeguamento degli impianti di compostaggio”.
“Sono obiettivi strategici – aggiunge - da portare avanti per la sostenibilità ambientale ed economica del sistema”.
“Abbiamo infine concordato con il vicesindaco di Perugia – conclude l’assessore – di incontrarci nelle prossime ore per valutare insieme, Regione e Comune, le iniziative più opportune tese a garantire l’operatività degli impianti”.


asi 300x250 1

 AVIS

80x190