da sx Luciano Malfer dirigente agenzia per la coesione sociale Provincia autonoma di Trento Gianfranco Costanzo del Dipartimento per le politiche della Famiglia del Consiglio dei ministri ass Coletto vicepres P(UNWEB) – Perugia - Scambiare buone pratiche tra Regioni e Comuni che stanno adottando politiche innovative a sostegno delle famiglie, per impostare azioni lungimiranti utili anche a dare fiducia ai giovani in un'ottica non assistenziale, ma di accompagnamento: questo l'obiettivo dell'incontro organizzato a Trento nell'ambito del Festival della famiglia, al quale ha partecipato l'assessore alle Politiche sociali, Luca Coletto, insieme alla vicepresidente dell'Assemblea legislativa, Paola Fioroni.

"Tema dell'iniziativa era "Lo spread tra famiglia reale e famiglia desiderata" – spiega l'assessore Coletto – Un titolo molto significativo, visto che riassume quello che si sta vivendo nella nostra società in cui, in molti casi, il desiderio di creare una famiglia è frenato dal timore di non poterla sostenere".

"La Regione Umbria, a guida della presidente Donatella Tesei – ha detto Coletto - ha impostato una serie di azioni che manifestano una chiara volontà di arrivare alla stesura e quindi all'approvazione entro questa legislatura, di una legge regionale sulla famiglia. Nel frattempo non siamo stati a guardare. Al contrario, voglio ricordare che le iniziative a sostegno dei nuclei familiari sono state molte e vanno dal sostegno alle neo mamme con il voucher bebè, fino all'accompagnamento per tutto l'iter scolastico e della formazione visto che sono stati previsti contributi a partire dalla scuola dell'obbligo, compresi i centri estivi, fino al rimborso delle quote anticipate dalle famiglie per le attività sportive, per arrivare via via fino all'università con borse di studio e altre agevolazioni. Tra i vari interventi importante anche quello finalizzato a conciliare tempi di vita e lavoro delle donne e madri che lavorano nel primo anno di vita del bambino, e l'intervento a favore delle famiglie numerose".

L'assessore ha quindi evidenziato che anche grazie all'impegno della vicepresidente Paola Fioroni, la Regione Umbria ha sottoscritto un protocollo con la Provincia di Trento, finalizzato a condividere azioni a sostegno di Regioni a "misura di famiglia".

"Sulla scia del progetto del 'Network Amici della famiglia'– ha spiegato Paola Fioroni - in Umbria si sta attivando un percorso che parte dalla consapevolezza di dover contrastare la denatalità e lo spopolamento investendo sul progetto di vita famigliare, sui giovani, sul welfare e sull' occupazione femminile con politiche trasversali e condivise che possano dare a tutti la possibilità di realizzare un proprio progetto di vita". Attualmente i Comuni coinvolti nel progetto in Umbria e già certificati sono 3: Perugia, Foligno e Todi, ma altri enti locali hanno espresso la volontà di aderire.


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