sopralluogo1(UNWEB) Perugia,  - Si è svolta la nuova tappa della mobilitazione sanitaria che il Partito democratico sta portando avanti insieme a M5S, SI – AV e Psi nelle strutture sanitarie dell'Umbria, con l'obiettivo toccare con mano le criticità esistenti.



I sopralluoghi hanno riguardato le strutture di Spello e Trevi. Nel primo caso è stata visitato il Punto erogazione servizi di Spello, una struttura riqualificata dopo il terremoto che continua ad aver bisogno di personale a pieno regime.

A Trevi la visita ha riguardato la Casa di comunità e la Struttura complessa di riabilitazione intensiva neuromotoria. La prima è stata una grande scommessa di innovazione sanitaria nel passato ed ora va garantito il suo futuro. Per quello che riguarda la struttura riabilitativa, al contrario dei proclami ad oggi è ancora aperto soltato un piano su due. Quindi il centro, eccellenza della sanità Umbra, lavora a mezzo servizio per mancanza di personale che non permette di fatto la riapertura completa. Da sottolineare il sottoutilizzo dell'esoscheletro robotico indossabile, finanziato dalla Fondazione Carifol ma ad oggi quasi inutilizzato. La piscina riabilitativa è chiusa dall'inizio del mandato della Giunta Tesei e tutto tace, nonostante le numerose passerelle. La struttura era perfettamente attrezzata per i trattamenti fisioterapici sia per degenti che per pazienti esterni che arrivavano da varie parti della regione per curarsi con i vari trattamenti di riabilitazione motoria messi a disposizione. Ad oggi non c'è alcun progetto di riqualificazione per la riapertura.


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