Urbanistica, la candidata sindaco: ‘Il maxi-progetto strategico risponderà ai cambiamenti della società’
(UNWEB) Perugia. Progettare un nuovo piano regolatore per lo sviluppo sostenibile di Perugia: è quello che annuncia la candidata sindaco Margherita Scoccia. «Dal mio punto di vista ne serve urgentemente uno che fino a questo momento non è stato possibile realizzare perché siamo stati molto impegnati a rimettere in sesto il bilancio comunale lasciato in rosso dalla Sinistra con 35 milioni di debiti e poi nel gestire l’emergenza di una pandemia mondiale - spiega Scoccia -. Il piano regolatore attuale risale al 2002 e venne predisposto per una città molto diversa rispetto alla Perugia di oggi e di domani. Il nuovo maxi-progetto dovrà contenere regole più flessibili e senza consumo di suolo, per rispondere con prontezza ai cambiamenti e alle necessità dei cittadini e della città».
«L’attuale piano regolatore - si legge in una nota dell’esponente di centro destra e civici - ha ormai 22 anni con i primi atti preparatori che risalgono addirittura del 1995. Era calibrato su 300 mila abitanti, oggi siamo circa 168 mila». Aggiunge Scoccia: «Il piano regolatore incide sulla qualità della vita dei cittadini e verrà realizzato proprio dialogando e confrontandoci con i residenti e con i tavoli comunali. Nel processo decisionale coinvolgeremo attivamente la comunità locale consentendo ai residenti di esprimere le proprie opinioni e farli contribuire alla realizzazione futura ed equilibrata della nostra città, in linea con i desideri della comunità. Nell’ottica di far valere il diritto al bello, che voglio garantire a tutti i perugini - prosegue - questo strumento ci accompagnerà nello sviluppo sostenibile di una città sempre più contemporanea in termini di ambiente, economia, viabilità, strade, trasporti, consumo di suolo, piano casa, infrastrutture efficienti, verde, digitale, esaltazione del nostro patrimonio storico e culturale».
E in più: «Terrà conto di una gestione responsabile della città, sicura e resiliente, prevedendo misure di mitigazione del rischio di disastri naturali, come alluvioni o terremoti, e garantendo la sicurezza degli edifici e delle infrastrutture, intervenendo sulle comunità energetiche, la piantumazione di nuovi alberi e la mobilità dolce».
Margherita Scoccia, che per Perugia ha anticipato un piano strade e manutenzioni decennale da 100 milioni di euro, conclude dicendo che «il nuovo piano regolatore favorirà l'attrattività economica di Perugia creando un ambiente favorevole agli investimenti, alla creazione di posti di lavoro e quindi al benessere delle imprese locali del nostro territorio».
Foto: Miccioni Photo Studio