stefano cecchettiLa categoria chiede un tavolo all'assessore De Rebotti per affrontare a tutto campo il tema dei trasporti

(UNWEB) Perugia,   - La Uil Trasporti Umbria si esprime positivamente in relazione al pronunciamento della Corte dei Conti sulla Gara Tpl e rinnova l'appello al dialogo tra giunta regionale e sindacato. "La Uiltrasporti si è sempre posta in modo costruttivo nei vari momenti di confronto con la Regione Umbria propedeutici alla costruzione della gara del TPL, con proposte volte a salvaguardia dei lavoratori e dell'economicità ed efficacia del servizio di Trasporto Pubblico.

Atteso che la questione della scomposizione in quattro lotti non è ritenuta dalla Uiltrasporti umbra un sistema che possa contenere costi, in quanto esclude qualsiasi possibilità, che oggi esiste, di applicazione di importanti sinergie tra i vari sistemi di TPL (es. tra Urbano ed extraurbano, tra urbano e navigazione), si ritiene che neppure la possibilità di affidamento ad un unico gestore massimo due lotti dei quattro possa essere utile".

"Quindi, andrebbe superato questo scoglio rendendo fattibile, qualora lo fosse possibile per effetto della offerta migliore per ciascun lotto, che l'affidamento possa avvenire ad un unico gestore per tutti i quattro lotti. Ne guadagnerebbe sicuramente l'abbassamento dei costi generali, appunto, perché un'unica azienda potrebbe davvero avvalersi di quelle sinergie di cui sopra. Ancor di più se la gara stessa prevedesse una importante revisione del sistema TPL in Umbria, fermo a qualche decina di anni fa, in considerazione delle notevoli modifiche intervenute nel tempo circa l'aspetto demografico che degli insediamenti residenziali, nonché industriali, nel territorio umbro. Ciò migliorerebbe, andando a ottimizzarlo, il TPL rendendolo anche più efficace".

"Senza dover adottare misure di lotta estreme, la Uiltrasporti predilige il confronto costruttivo che ci aspettiamo, a questo punto, da parte della Regione Umbria, quindi, dall'Assessore competente De Rebotti, a cui si richiede una immediata apertura di un tavolo di discussione. Siamo certi gioverebbe a tutte le parti interessate, più di prese di posizione sbandierate al vento. Andrebbe colta anche l'occasione di improntare una discussione importante in tutto l'ambito dei Trasporti, compreso quello aereo, che preoccupa moltissimo il sindacato ed i lavoratori operanti internamento all'Aeroporto San francesco di Assisi, vista la sciagurata decisione di SASE Spa di esternalizzare il servizio di sicurezza aeroportuale, con impoverimento salariale e abbassamento della qualità della sicurezza destinata agli utenti. Potrebbe essere anche l'occasione per meglio capire le modalità di affidamento. Attendiamo una convocazione celere".

Così in una nota il segretario generale Uil Trasporti Umbria, Stefano Cecchetti.


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