(UNWEB) – Perugia, – Ultima tappa per il ciclo di incontri e visite che l'assessore regionale Simona Meloni ha avviato per rafforzare il legame dell'assessorato alle Politiche agricole e agroalimentari con le agenzie e società in house ad esso collegate. Dopo Afor e Parco 3A, è stata così la volta di Umbraflor, l'azienda vivaistica regionale che, oltre ad essere la più grande realtà produttiva di settore in Umbria, è anche tra le principali aziende di tutto il territorio nazionale.
Circa 245 ettari di terreni coltivati dislocati su quattro comuni (Spello, Cannara, Assisi e Bevagna), più di 2 milioni di piante forestali e 45.000 piante tartufigene prodotte in un anno, oltre 300 varietà di piante ornamentali in catalogo e 40 dipendenti che sono custodi della biodiversità e delle specie autoctone e che, quotidianamente, contribuiscono con il loro lavoro alla tutela dell'ambiente, allo sviluppo economico locale e alla ricerca nel campo dell'arboricoltura.
"Un patrimonio unico da tutelare e valorizzare", ha detto presso la sede del vivaio "Il Castellaccio" di Spello l'assessore Meloni che ha avuto anche un confronto con il commissario Raffaele Corvi, subentrato all'amministratore unico. "In questi ultimi anni, nonostante la congiuntura internazionale segnata dai conflitti, il vostro lavoro ha permesso di aprire Umbraflor a nuovi mercati e posizionarsi a livello nazionale come un player affidabile e capace di offrire un prodotto di altissima qualità - ha evidenziato rivolgendosi ai dipendenti -. I margini di crescita ci sono e vanno sfruttati perché questa azienda rappresenta un'occasione anche per i territori dove insiste. Uno sviluppo dell'attività – ha concluso Simona Meloni - potrà infatti essere la chiave per potenziare gli organici e offrire nuove possibilità ai giovani del territorio. Per farlo l'Assessorato darà tutto il suo supporto e ascolto anche nell'elaborazione di strategie di sviluppo e investimento".