simona meloni(UNWEB) - Perugia,   – Oltre alle risorse varate e già annunciate relative ai centri antiviolenza attivi sul territorio umbro (482mila euro), l'assessore regionale alle Pari Opportunità, Simona Meloni, fa il punto sulla rete delle politiche antiviolenza umbre ed evidenzia che, nel complesso, il pacchetto di strumenti e azioni per la prevenzione della violenza di genere della Regione Umbria prevede un impegno finanziario per il 2025 di circa 1,8 milioni di euro.

Risorse che saranno così ripartite: centri antiviolenza e case rifugio 799mila euro; interventi antiviolenza DPCM 2024 250mila euro; orientamento e formazione al lavoro donne vittime di violenza e per indipendenza economica 50mila euro; realizzazione di nuovi centri antiviolenza 73mila euro; realizzazione e acquisto immobili da adibire a casa rifugio 328mila euro; empowerment, formazione, giornate studio e tirocini 200mila euro; centri Cuav (centri per uomini autori di violenza) 61mila euro.

 "Non ci accontentiamo di risposte emergenziali – ha dichiarato l'assessore Simona Meloni –. Vogliamo un sistema strutturato, accessibile, radicato nei territori e capace di garantire percorsi reali di uscita dalla violenza. Questo piano rafforza ciò che già esiste e investe in ciò che ancora serve: autonomia, formazione, accoglienza, prevenzione e ascolto". Centrale nella strategia regionale è infatti il rafforzamento dell'autonomia economica delle donne vittime di violenza, attraverso percorsi di orientamento al lavoro, tirocini e collaborazione con i centri per l'impiego e le imprese locali. Ampio spazio è inoltre dedicato alla formazione di operatori, alla sensibilizzazione della cittadinanza e alla valorizzazione della rete dei soggetti che operano in prima linea.


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