Immagine WhatsApp 2025 06 05 ore 17.31.12 8a43306b(UNWEB) Perugia. Il Coordinamento perugino di “Fratelli d’Italia” ha incontrato ieri sera i residenti delquartiere di Fontivegge ed i rappresentanti delle associazioni locali, presenti anche irappresentanti istituzionali e giovanili del partito.

La riunione – la prima di un nutrito programma di “ascolto” del territorio – è statafortemente voluta dal nuovo Coordinamento di FDI e servirà a calibrare al meglio leproposte dei melonianiper rendere più sicura e vivibile la zona. “Siamo soddisfatti di questo momento di confronto con le associazioni ed i cittadini diFontivegge – commenta il Coordinatore Filippo Vitali – in un momento in cui il quartieresta vedendo nuovamente segnali pericolosi per la vita quotidiana dei residenti e di chiha lì la propria attività lavorativa”. In particolare alcuni intervenuti hanno sottolineato come l’attuale Primo Cittadinoavesse assicurato, all’indomani della sua elezione, che avrebbe continuato a seguire lalinea della precedente Amministrazione in tema di controlli e prevenzione.I rappresentanti dei residenti avevano infatti formulato al Sindaco tre precise richieste:mantenimento della postazione della Polizia Locale con le stesse funzioni precedenti,nessun passo indietro nella dotazione alla stessa dei taser e, di massima importanza, laconferma delle ordinanze temporanee del Sindaco sulla vendita di alcolici nel periodoestivo. Tutte richieste che erano state accettate a parole ma che, nei fatti, sono statedisattese e che ora, grazie alla introduzione della “zona rossa” voluta dal Governonazionale, dovrebbero a maggior ragione essere un punto fermo. “È importante non fare passi indietro sul tema della prevenzione – afferma ilCoordinamento perugino di FDI – poiché Fontivegge e zona Stazione, su cuil’Amministrazione Romizi ha lavorato con impegno, stanno vedendo segnali di unaripresa del degrado. Perugia non è certamente “Gomorra”, ma ci deve essere massimaattenzione per garantire vivibilità e sicurezza ai cittadini". Filippo Vitali ed il Coordinamento, nel preannunciare che a breve sarà organizzato unnuovo incontro con i cittadini, osservano infine che le “belle parole” vanno fattenecessariamente seguire da atti concreti.A cominciare dall’attenzione per il sociale: “A Fontivegge manca ad esempio un veroluogo di aggregazione e sport: perché non pensare ad utilizzare aree, ora impraticabiliper problemi di ordine pubblico, per renderle fruibili a giovani e residenti di ogni età?”.


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