(UNWEB) - Perugia, – Piazza del Bacio, nel quartiere Fontivegge, ha ospitato le celebrazioni per il 251° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. All'evento hanno preso parte le principali autorità civili e militari della regione, tra cui la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, il sottosegretario all'Interno Emanuele Prisco e quello all'Economia e Finanze Federico Freni.
La cerimonia è iniziata con la deposizione di una corona d'alloro presso la caserma "Cefalonia‑Corfù" da parte del comandante regionale, Gen. Francesco Mazzotta, in ricordo dei finanzieri del Battaglione Mobilitato che scelsero di resistere nel settembre 1943, ottenendo la Medaglia d'Oro al Valor Militare.
Successivamente, a Piazza del Bacio, le Fiamme Gialle hanno voluto simbolicamente affermare una nuova presenza dello Stato con l'obiettivo di restituire lo spazio urbano ai cittadini.
Durante la cerimonia, sono stati letti i messaggi del Presidente della Repubblica e dell'Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale. Premi sono stati consegnati ai militari distintisi in operazioni di servizio. Il momento è stato impreziosito dal Coro di voci bianche del Conservatorio "Francesco Morlacchi" e dal soprano Rachele Barchi, che hanno eseguito l'Inno d'Italia e la Preghiera del Finanziere.
La presidente Stefania Proietti ha sottolineato il valore istituzionale e simbolico dell'evento: "Celebrare la Guardia di Finanza significa riaffermare la presenza dello Stato sul territorio, in sinergia con tutte le Istituzioni, per restituire piena dignità a questi spazi urbani e creare nuove occasioni di socialità per la cittadinanza perugina".
Parole che ribadiscono l'impegno della Regione Umbria a sostenere le forze dell'ordine nella tutela della sicurezza, della legalità e della coesione sociale.
Durante la cerimonia è stato tracciato anche un bilancio dell'attività svolta dal Corpo in Umbria nell'ultimo anno e nei primi mesi del 2025. I dati illustrati dal Comando regionale testimoniano un'intensa attività a tutela della legalità economica e del corretto impiego delle risorse pubbliche. Un impegno quotidiano che ha portato alla scoperta di numerosi casi di evasione fiscale, irregolarità nei rapporti di lavoro, frodi e illeciti in materia di spesa pubblica.
"Il lavoro delle Fiamme Gialle – ha aggiunto la presidente - rappresenta una garanzia concreta per cittadini e imprese oneste. Inoltre il partenariato tra la Guardia di Finanza e le istituzioni umbre ha consentito non solo interventi rapidi, ma hanno costruito un modello di prevenzione strutturale, già attivo in fasi sensibili della progettazione e della gestione di fondi pubblici".