Mattioni Lega Perugia(UNWEB)Perugia - “Alle ore 22 di martedì 1 luglio, nel quartiere Fontivegge di Perugia, una donna è stata vittima di un’aggressione da parte di tre individui, probabilmente intenzionati a rubarle le chiavi della sua abitazione, mentre gettava l’immondizia.                                        

È l’ennesimo episodio di violenza a Perugia, che restituisce l’immagine di una città sempre più allo sbando, nella quale i cittadini non possono più neppure stare tranquilli quando si recano a buttare i rifiuti. Il Governo ha  accolto istituito la ‘zona rossa’ a Fontivegge, ma sarebbe ora che anche l’amministrazione locale facesse la propria parte. Quando la Lega era al governo della città, abbiamo lavorato affinché si predisponesse, nel quartiere della stazione, la presenza dell’Esercito, nell’ambito dell’operazione Strade Sicure, operativo h24 a supporto delle forze dell’ordine già presenti, Polizia Locale compresa. Un presidio di sicurezza che si è rivelato fondamentale, pertanto non è da escludere che si possa riadottare questa misura, che ha consentito di garantire realmente maggiore sicurezza in una zona della città tanto complessa.
È evidente che episodi come questo debbano segnare la fine di un approccio ideologico da parte della sindaca Ferdinandi e della sua giunta, secondo cui la sicurezza non sarebbe strettamente legata al controllo del territorio. Non esistono ‘fragilità sociali’ che possano giustificare o motivare aggressioni come quella subita da questa donna, e pensare che la semplice organizzazione di eventi nel quartiere possa fungere da deterrente è una pericolosa illusione. Auspichiamo che l’amministrazione comunale inizi a mettere in campo soluzioni concrete ed efficaci, perché il prezzo della loro leggerezza lo stanno pagando i perugini sulla loro pelle, ed è ora di farla finita”. Così in una nota il Commissario della Lega Perugia, Lorenzo Mattioni.


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