Tommaso Bori Vicepresidente Regione Umbria(UNWEB)– Perugia,   La Giunta Regionale dell'Umbria, su proposta del vicepresidente con delega al Bilancio, Tommaso Bori, ha disposto una variazione al bilancio di previsione 2025-2027 per iscrivere un piano finanziario di interventi tra cui uno stanziamento per il diritto allo studio universitario.

Con la delibera quindi, sono state assegnate ulteriori risorse, pari a 1 milione 230 mila euro, da destinare a borse di studio per gli studenti in condizioni economiche svantaggiate, che saranno cofinanziate da 270 mila euro dal bilancio di Adisu.

Sottolineando l'impegno dell'ente a sostegno degli studenti e delle loro famiglie, Bori, ha evidenziato che "l'approvazione della delibera è un passo fondamentale per supportare concretamente gli studenti e le loro famiglie, che vedono nelle borse di studio un aiuto indispensabile per il loro percorso formativo".

"Questi stanziamenti che si sommano ai 5 milioni 748 mila euro già previsti a bilancio, fanno superare i 7 milioni in Borse di Studio, dimostrando la nostra ferma volontà di investire nel futuro dei giovani umbri e di garantire un accesso equo all'istruzione superiore".

"Il nostro intento è di portare un nuovo approccio introducendo il welfare studentesco, che va dall'accesso ad trasporto pubblico locale e la mobilità notturna, fino alle residenze universitarie, le mense e le borse di studio".

Le risorse provengono dal Programma regionale dell'Umbria FSE+ 2021-2027, che ha una dotazione finanziaria complessiva di oltre 289 milioni 692 mila euro, di cui il 18 per cento a carico della Regione, il 40 per cento a carico dell'Unione Europea e il 42 per cento a carico dello Stato.


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