Importante partecipazione all'incontro "La disabilità che cambia: progetto di vita e nuove tutele"
La titolare del dicastero alla disabilità ha annunciato un nuovo summit il 16 ottobre a Solfagnano
(UNWEB) Deruta. Grande partecipazione mercoledì mattina a Deruta per l'incontro con il Ministro alla disabilità Alessandra Locatelli, accolta prima in un'affollata piazza dei Consoli, presenti numerosi consiglieri regionali e assessori al sociale dei diversi Comuni dell'area, e poi in una Sala del Consiglio comunale ben oltre i limiti della capienza.
Ha introdotto la conferenza Massimo Rolla, garante per i diritti alla disabilità dell'Umbria, seguito dagli interventi del Sindaco di Deruta Michele Toniaccini e dall'assessore alle politiche sociali Maria Cristina Canuti.
Un contributo importante al dibattito è arrivato da Paola Fioroni, referente del Ministro per l'unità di supporto territoriale in Umbria, già presidente dell'Osservatorio regionale alla disabilità, la quale ha ricordato come l'Umbria sia una regione pilota, un laboratorio, per la realizzazione dei diritti delle persone con disabilità.
Il Ministro Locatelli ha parlato della Carta di Solfagnano, sottoscritta poco meno di un anno fa, e del monitoraggio in corso sui nove punti chiave del documento, con l'orizzonte per la piena applicazione della riforma fissato per il 2027 ma con l'Umbria tra le regioni individuate per la fase sperimentale, con in prima linea le strutture sanitarie, gli enti locali e gli attori del terzo settore, tutti chiamati ad una rivoluzione nell'approccio, tutto incentrato sulla persona.
Tema dell'incontro, infatti, è stato "La disabilità che cambia: progetto di vita e nuove tutele". Un'iniziativa voluta a Deruta dal Sindaco Michele Toniaccini, che con la presenza del Ministro Locatelli ha voluto evidenziare la grande attenzione al tema da parte dell'Amministrazione comunale.
"Abbiamo a cuore la realizzazione di una città a misura di famiglia, inclusiva in modo particolare", ha detto il primo cittadino. "Le progettualità illustrate dal Ministro sono una fonte di ispirazione e uno stimolo forte che deve coinvolgere in modo sempre più proattivo tutte le municipalità della regione: è un impegno che dobbiamo assumere come amministratori pubblici e come uomini e donne".