(ASI) Perugia. E’ stata presentata questa mattina con un’apposita conferenza stampa che si è tenuta alla Sala Rossa di Palazzo dei Priori, l’edizione 2016 del Progetto La città che noi vogliamo, realizzato dall’associazione Green Heart, in collaborazione con il Comune di Perugia, per promuovere la cultura della legalità nelle scuole elementari e medie della città.
Alla conferenza hanno preso l’Assessore ai servizi educativi Diego Dramane Wagué, il presidente dell’Associazione Cultura e Solidarietà Green Heart Antonino Chifari, l’ex provveditore, Dott. Salvatore Micciché e i Dirigenti scolastici degli istituti coinvolti, Antonella Ubaldi, Anna Bigozzi, Fabio Gallina, Roberta Bertellini, Jacopo Tofaretti, Margherita Ventura e Iva Rossi.
Dopo il successo delle passate edizioni, anche per il 2016 sarà riproposto nelle scuole il calendario di appuntamenti di approfondimento sui temi della giustizia e di confronto con i protagonisti della lotta alla criminalità e della tutela della legalità, al fine di sensibilizzare i ragazzi su questi argomenti, creare occasioni di confronto intergenerazionale e stimolare alla cittadinanza attiva.
Il progetto vero e proprio sarà realizzato a partire da settembre 2016 con l’avvio del nuovo anno scolastico, ma già durante questo in corso ci saranno incontri e occasioni di confronto per i piccoli studenti.
Sono previsti anche gruppi di lavoro su temi specifici, sperimentazioni di attività politica con simulazione di rappresentanza e formulazione di proposte agli organi politici e amministrativi della città
Crescente è anche il numero delle scuole che hanno aderito al progetto: per il prossimo anno, infatti, hanno confermato la partecipazione le scuole elementari e medie del II e III Circolo di Perugia e degli Istituti comprensivi Perugia 1, 5, 7, 9 e 12.
Nel presentare il progetto, il Presidente dell’Associazione Chifari ha tenuto a sottolineare che è dalle scuole che si deve partire per migliorare la società, sensibilizzando le nuove generazioni.
Punto sul quale sia la dirigente Ubaldi, a nome degli altri dirigenti, che il dott. Miccichè si sono soffermati, sostenendo che è necessario recuperare i valori civili e, soprattutto, stimolare il ragazzi a farlo, a credere che sia possibile. Anche l’Assessore Wagué, in conclusione di conferenza, ha sottolineato la necessità di ripartire dal basso, di creare occasioni di socializzazione per i ragazzi che stimolino il confronto tra di essi ed è fondamentale farlo a scuola, riconoscendole così un ruolo educativo importante.