Uiltucs Uilumbria(UNWEB) Foligno,   - "Quello che si temeva, alla fine, si è realizzato. Il cambio appalto, nella gestione del servizio di misurazione, manutenzione gas e prestazioni accessorie di V-Reti Gas Srl, ha portato al 'sacrificio' dei lavoratori, dopo una manovra scellerata e un'operazione sconsiderata, che ha calpestato tutte le regole e le normative delle relazioni industriali in un cambio appalto".

"Dopo quanto denunciato dalla nostra organizzazione sindacale, infatti, V-Reti Gas ha concesso all'azienda aggiudicataria dell'appalto 15 giorni di proroga per presentare il Piano di riassorbimento del personale impiegato nel servizio con la cooperativa uscente. Dei 7 lavoratori impiegati, con esperienza decennale, sono stati solo tre quelli reimpiegati, con l'umiliazione di un contratto a tempo determinato di un mese, con due giorni di prova: uno schiaffo in faccia all'esperienza, alla competenza e alle normative che dovrebbero invece regolare un rapporto di lavoro. Per gli altri, invece, si sono aperte le porte della disoccupazione con le varie fasi previste dalla normativa".

"Riteniamo tutto questo assurdo e inaccettabile, e per questo invitiamo le Istituzioni - come i Comuni soci di V-Reti, a vigilare e ad intervenire, affinché la vita dei lavoratori e delle lavoratrici non venga sacrificata sulle logiche del profitto".

Per far sentire la propria voce, Uiltucs e Uil Umbria hanno indetto un presidio, di fronte alla sede folignate di V-Reti, in via Palombaro 13, per mercoledì 1 ottobre, a partire dalle 10.

Così in una nota Uiltucs e Uil Umbria.


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