giubileo1(ASI) Perugia – “L’Umbria, assieme a Roma, sarà coprotagonista di questo Giubileo della Misericordia perché qui ci sono Assisi e Collevalenza, i due luoghi che dopo la capitale sono quelli di maggior interesse per l’evento giubilare”. E’ quanto affermato dal Cardinale Gualtiero Bassetti, in occasione della firma del protocollo d’intesa con cui Regione Umbria e Conferenza Episcopale Umbra si impegnano a promuovere e sostenere iniziative a carattere locale, nazionale e internazionale, sottoscritto quest’oggi a Perugia, a Palazzo Donini, dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e dal Cardinale Bassetti in qualità di presidente della CEU.

Alla firma dell’atto hanno partecipato anche il Vescovo vicario della Diocesi di Perugia-Città della Pieve, monsignor Paolo Giulietti, il vice presidente della Giunta regionale, Fabio Paparelli, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Giuseppe Chianella, il sindaco di Todi, Carlo Rossini ed il direttore generale di Sviluppumbria, Mauro Agostini.
“L’Umbria – ha spiegato il Cardinale Bassetti – è particolarmente coinvolta nel Giubileo in quanto proprio qui a Perugia, 800 anni fa Papa Onorio III emise la ‘bolla pontificia’ per il perdono di Assisi. Inoltre ricorre proprio quest’anno il trentesimo anniversario della Giornata internazionale di preghiera tra tutte le religioni mondiali, voluta da Papa Giovanni Paolo II e svoltasi ad Assisi. Circostanza in cui il Papa visitò la città di Perugia. Infine vi è Collevalenza, luogo dove è sorto il primo santuario al mondo dedicato alla Misericordia”.
Il cardinale Bassetti ha quindi sottolineato come “ci si attenda una mobilitazione generale della nostra gente che abbiamo già avuto modo di constatare in occasione dell’apertura delle Porte sante in tutte le Diocesi umbre. Ci attendiamo anche un risveglio spirituale nella nostra regione, di cui avvertiamo molto il bisogno”.
Quanto alla possibilità di una visita in Umbria di Papa Francesco nel corso dell’Anno santo il Cardinale Bassetti è stato molto prudente, ricordando che il Papa limiterà molto i viaggi pastorali in Italia nel corso del 2016, ma ha affermato che “è probabile però che un salto ad Assisi il Papa lo farà”.
La presidente Marni ha per parte sua illustrato i contenuti del protocollo d’intesa sottolineando il fatto che “esistono forti elementi di coerenza e profondi legami tra gli obiettivi e le azioni della Regione Umbria e della Conferenza Episcopale Umbra, tali da rendere opportuna e necessaria l’identificazione di comuni ed articolate forme di collaborazione e cooperazione nelle attività di preparazione e in quelle di svolgimento degli eventi connessi al Giubileo della Misericordia, sostenendo gli stessi anche con coordinate azioni promozionali e di comunicazione in Italia e all'estero”.
“Il territorio e le comunità dell’Umbria – ha aggiunto la presidente - saranno fortemente interessate dallo svolgimento degli eventi giubilari, anche perché l’Umbria è sede di importantissimi santuari, tra cui Assisi, Collevalenza, Cascia, Norcia, che custodiscono memorie e propongono messaggi di grande valenza per la cristianità e per l’umanità intera”.
Il vicepresidente Paparelli ha quindi affermato che “la Regione Umbria è impegnata nella programmazione e nella partecipazione alle iniziative intraprese a livello locale e nazionale per il Giubileo della Misericordia nonché a realizzare, soprattutto con le Regioni confinanti del Centro Italia, forme di collaborazione atte a creare utili sinergie, anche in vista dell'organizzazione e dello svolgimento di particolari eventi connessi all'Anno Santo. Essendo il Giubileo Straordinario 2015-2016, incentrato sul tema della misericordia, contiene anche un preciso richiamo alla pratica del pellegrinaggio; pertanto particolare rilievo assumono i Cammini presenti in Italia, la maggior parte dei quali risulta già molto strutturata e attiva in Umbria”. E’ quindi prevedibile che il Giubileo costituisca occasione straordinaria per l'afflusso di numerosi pellegrini provenienti da tutto il mondo in Italia, con tappa principale a Roma, ma con immancabili ricadute sui maggiori santuari e le principali città d'arte dell'Umbria.
Sull’importanza dei “cammini” si è anche soffermato il vescovo vicario Paolo Giulietti per il quale “questi cammini rappresentano una importante modalità attraverso la quale si svilupperà il pellegrinaggio in Umbria e nei luoghi umbri maggiormente interessati all’evento. Ci attendiamo, quindi, anche una conferma ed un rafforzamento dei flussi di pellegrini in Umbria”.

La scheda: Riguarda molteplici ambiti di attività la collaborazione fra Regione Umbria e Conferenza Episcopale Umbra che, nell’Anno giubilare incentrato sul tema della misericordia e che coincide in larga parte con il 2016 dichiarato dallo Stato italiano anno nazionale dei Cammini, si impegnano a seguire, promuovere e sostenere sul territorio regionale iniziative a carattere locale, nazionale e internazionale.
Fra queste, sono previste manifestazioni religiose e culturali per gli 800 anni della fondazione dell’Ordine dei Frati Minori Francescani, con una mostra (dal luglio all’ottobre 2016) alla basilica papale di Santa Maria degli Angeli in cui verranno esposti documenti, codici e opere a stampa che documentano la storia dell’indulgenza plenaria che fin dal secolo XIII ha visto giungere ad Assisi moltitudini di pellegrini in occasione della festa del 2 agosto.
Un grande evento, a carattere internazionale, sarà organizzato per celebrare il trentesimo anniversario (1986-2016) della grande “Preghiera per la pace” indetta ad Assisi il 27 ottobre 1986 da papa San Giovanni Paolo II. Gubbio, dal 22 al 25 agosto 2016, sarà sede della Settimana liturgica nazionale, in concomitanza con il 1600° anniversario della “Lettera decretale” di papa Innocenzo I al vescovo Decenzio di Gubbio che verrà celebrato in marzo.
Si terranno celebrazioni diocesane collegate con la vita e l’attività religioso-culturali delle Cattedrali e dei Santuari umbri che riguarderanno, in particolare, il Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza, “particolarmente significativo nel contesto religioso umbro e meta di pellegrinaggi giubilari dall’Italia e dall’estero”.
Il 1 ottobre 2016 si terrà il pellegrinaggio delle Chiese umbre a Roma, con la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni e del mondo socioeconomico e culturale dell’Umbria.
È prevista l’organizzazione di convegni a carattere nazionale e internazionale legati ai temi dell’Enciclica papale “Laudato si’” e al Giubileo della Misericordia, così come lo sviluppo di azioni comuni organizzative e promozionali, in Italia e all’estero (soprattutto in Germania, Benelux, Polonia, Usa, Francia, Spagna e Sud America), sui temi del Giubileo della Misericordia, con particolare attenzione ai percorsi religiosi e con il coinvolgimento delle realtà territoriali nella diffusione, valorizzazione e promozione di itinerari regionali e interregionali di particolare valore storico-religioso, artistico, ambientale e spirituale, quali la Via di Francesco, la Via Lauretana, il Cammino di Benedetto, la Via Amerina e il Cammino dei Protomartiri.
Regione e Conferenza Episcopale Umbra concordano, inoltre, sull’importanza di coinvolgere le comunità civili e religiose locali e i Consorzi e delle realtà associative riguardanti i Cammini della fede “anche al fine della miglior valorizzazione delle bellezze paesaggistiche, ambientali e culturali, delle tradizioni ed eccellenze etniche, enogastronomiche e artigianali dell’Umbria, come risorse per esperienze umane ancorate a valori profondi di autenticità, solidarietà e rispetto della natura e dell’ambiente”.
Nel protocollo d’intesa si riserva attenzione per la promozione del pellegrinaggio presso particolari categorie di persone quali famiglie e famiglie con bambini, giovani, anziani, diversamente abili. Sono previste iniziative “volte allo sviluppo di azioni coordinate per incrementare i flussi in termini di arrivi e presenze nel territorio regionale, con particolare riferimento all’accoglienza ‘povera’ e accessibile presso i Santuari locali e lungo il percorso dei Cammini”. È prevista, infine, la partecipazione a eventi e forum locali nazionali ed internazionali sul Giubileo, con il coinvolgimento delle istituzioni e degli operatori del settore.
Verrà costituito un comitato congiunto Regione-Ceu composto da referenti designati dai rispettivi enti e, in rappresentanza dei Comuni umbri, dall’Anci regionale. Il Comitato sarà coordinato per la Regione Umbria dall’Assessore al Turismo e si avvarrà dell’operato di un nucleo tecnico operativo.

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