(ASI) Perugia – “Il protocollo d’intesa siglato stamani rappresenta un ulteriore tassello per la concretizzazione del progetto di riqualificazione dell’assistenza sanitaria dell’ambito distrettuale del Trasimeno per il quale la Regione ha destinato 10 milioni di euro, di cui circa 4 milioni e 500 mila per la riqualificazione dell’ospedale di Castiglione del Lago che, insieme alle risorse destinate per l’ospedale di Narni-Amelia, rappresenta il più grande investimento della Regione per la sanità”: lo ha affermato stamani a Perugia la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in occasione della firma del protocollo d’intesa tra Regione Umbria, Comune di Castiglione del Lago e Azienda Usl Umbria 1, per la riqualificazione del presidio ospedaliero e dei servizi sanitari territoriali di Castiglione del Lago.
Il documento è stato firmato per la Regione Umbria dall’assessore regionale alla Coesione sociale e Welfare, Luca Barberini, per l’Azienda Usl Umbria 1, dal direttore Giuseppe Legato, per il Comune di Castiglione del Lago, dal sindaco, Sergio Batino. Era presente anche l’assessore alle politiche sociosanitarie del Comune di Castiglione del Lago, Alessio Meloni.
“La Regione – ha detto la presidente Marini – ha avviato un processo di riorganizzazione degli ospedali del Trasimeno che consentisse di garantire risposte sanitarie appropriate alla popolazione di questo ambito territoriale. Attraverso questo documento si definiscono i vari passaggi per la riqualificazione del presidio ospedaliero di Castiglione e della rete dei servizi sanitari territoriali. Questo processo di riorganizzazione dell’area – ha precisato - è stato reso possibile grazie all’accordo di programma sottoscritto nel 2013 con il Ministero della Salute, che ha permesso di attivare investimenti. A Castiglione del Lago – ha aggiunto - sarà realizzato anche il nuovo centro di salute che andrà a migliorare la qualità, l’appropriatezza e l’accessibilità delle prestazioni erogate, garantendo al contempo, la sostenibilità complessiva in termini di risorse umane, strumentali ed economiche”.
Per la riqualificazione dell’ospedale di Castiglione del Lago sono state destinati, dalla Regione, Dall’USL Umbria 1 e dal Governo, oltre 4 milioni 500 mila euro, per l’acquisto di tecnologie circa 1 milione 800 mila euro, per il centro di salute il finanziamento ammonta a 2 milioni di euro.
La presidente Marini, dopo aver sottolineato che l’ospedale di Castiglione del Lago si configura come ospedale di territorio, mentre Città della Pieve e Passignano avranno una diversa mission indirizzata prevalentemente sul fronte della riabilitazione e cura dei disturbi alimentari, ha precisato che, “la tipologia degli ospedali non è determinata dai punti nascita, ma dalle funzioni che vengono attribuite agli ospedali stessi e che la razionalizzazione dei punti nascita degli ospedali di territorio si è resa necessaria in seguito a direttive nazionali che la Regione ha rispettato in pieno. Per cui, al momento viene rispettato il tetto di 500 nascite, quindi non sono previste chiusure di altri punti sul territorio regionale”.
L’assessore Barberini illustrando in contenuti del protocollo ha riferito che “il presidio ospedaliero di Castiglione del Lago, già classificato nella programmazione regionale come ospedale di territorio, si configura in base ai parametri stabiliti dal Ministero della Salute come ospedale di base, pertanto in seguito a quanto stabilito attraverso il protocollo, l’assistenza ospedaliera sarà erogata in regime di ricovero ordinario programmato e urgente, ricovero in day hospital e day surgery per attività programmata non superiore alle 12 ore, day service ed attività ambulatoriale programmata comprensiva dell’attività di dialisi, accettazione in urgenza e assistenza in osservazione breve 12—24 ore. L’attività ospedaliera sarà integrata con i servizi territoriali del Distretto del Trasimeno attraverso la costruzione di percorsi diagnostici e percorsi assistenziali condivisi tra i professionisti, quali ad esempio dimissioni protette e percorso nascita”.
“L’ospedale – ha aggiunto - disporrà di 61 posti letto (46 degenza ordinaria e 15 DH/DS), oltre 4 posti di osservazione breve, 10 posti di dialisi e 6 poltrone di oncologia, mentre il modello organizzativo dell’ospedale sarà strutturato in aree assistenziali omogenee, quindi chirurgica, medica, materno infantile, emergenza-urgenza, diagnostica, ambulatoriale. Al fine di garantire le integrazioni clinico-professionali necessarie alle esigenze dei pazienti, l’assistenza sarà organizzata in modo che ciascun paziente sia indirizzato verso un percorso unico con riferimenti sanitari certi in modo da favorire l’appropriatezza dell’uso delle strutture ed una assistenza continua e personalizzata”.
Particolare rilevanza, nell’ambito delle attività assistenziali di area chirurgica a valenza multidisciplinare, assumerà il potenziamento, entro il periodo di vigenza del Piano Sanitario Regionale (PSR) in corso di approvazione, dell’attività di ortopedia che garantirà sia la chirurgia ortopedica programmata, in regime di week e day surgery, sia il necessario supporto all’area dell’emergenza urgenza. “Inoltre – ha detto Barberini – si lavorerà in stretta collaborazione con l’Azienda ospedaliera di Perugia”.
Il documento per il Comune di Castiglione del Lago prevede l’adozione degli atti necessari per l’attuazione degli interventi comprese le autorizzazioni in materia edilizia ed urbanistica sia per la struttura ospedaliera che per la realizzazione del nuovo Centro di Salute. Per il sindaco Batino, “la firma del protocollo rappresenta una tappa importante di un percorso avviato nel 2013. A seguito della razionalizzazione dei punti nascita stabilita dal Governo – ha detto – abbiamo subito la decisione della chiusura presso l’ospedale di Castiglione, ma ne condividiamo le motivazioni. L’obiettivo è quello di fornire ai cittadini risposte giuste per le esigenze che esprimono e il potenziamento del Pronto Soccorso sicuramente rientra tra quei servizi che più interessano alla comunità e ne garantiscono la sicurezza. Per il Centro di Salute è importante che venga realizzato in tempi brevi”.
L’Azienda USL Umbria 1, viene individuata come ente attuatore dell’intervento di riqualificazione ed ampliamento dell’ospedale ed eserciterà la funzione di stazione appaltante anche per la realizzazione del nuovo Centro di Salute: “Il progetto – ha detto il direttore Legato - attribuisce alla struttura ospedaliera una missione di lungo respiro e i professionisti lavoreranno in stretta collaborazione con i professionisti dell’Azienda ospedaliera”. Legato ha quindi ribadito come la riqualificazione dell’Ospedale di Castiglione del Lago rientri in un progetto più ampio che coinvolge tutti i servizi sanitari dell’area del Trasimeno.