Liberati M5SIl capogruppo del Movimento 5 Stelle a Palazzo Cesaroni, Andrea Liberati, interviene nuovamente sulla vicenda Eskigel, denunciando che la nuova proprietà dell'azienda ternana da quest'anno taglierà i salari dei dipendenti del 30 percento, facendo così assumere donne e uomini da un soggetto esterno”. Per Liberati si tratta di “una vergogna assoluta” e di “un precedente nazionale” contro cui il M5S attiverà delle iniziative.

(ASI) Perugia, - “L'azienda Eskigel di Terni, attraverso una cooperativa diretta da un ex sindacalista ed ex sindaco PD, da quest'anno taglierà i salari dei dipendenti del 30 percento e forse più, facendo così assumere donne e uomini da un soggetto esterno, disintegrando infine le certezze economiche e previdenziali dei lavoratori”. Lo denuncia il capogruppo del Movimento 5 Stelle a Palazzo Cesaroni, Andrea Liberati, annunciando l'intenzione del M5S di “recare una testimonianza alta di vicinanza alle tante, troppe persone che si sentono defraudate nei loro diritti e insultate nella loro dignità, in Umbria e in Italia”.

Criticando le “ignobili decisioni assunte contro i lavoratori da una multinazionale anglo-tedesca, posseduta a sua volta dalla francese Pai”, Liberati rimarca: “Quello che sta accadendo rappresenta per tutti noi una vergogna assoluta. E soprattutto un precedente gravissimo: per il M5S si tratta di un caso nazionale. Contro tutto questo, contro una simile deriva, dimostreremo assai presto in loco e in ogni sede a lorsignori che ancora esiste un popolo attivo, capace di difendere diritti e tutele”.

Il consigliere di opposizione spiega che “stando ai bilanci, Eskigel macina tuttora utili multimilionari grazie alla straordinaria visione industriale dell'ex titolare e di quelle stesse famiglie di lavoratori oggi offese. Persone che, negli anni, hanno costruito un patrimonio produttivo unico in Italia, capace di produrre ed esportare alimenti di qualità in tutto il mondo. Un vanto per l'Italia intera. Il 4 dicembre 2015 – rivela infine Liberati - l'ex proprietario italiano, rimasto fino ad allora in azienda, ha scritto ai lavoratori per annunciare che avrebbe lasciato clamorosamente e definitivamente Eskigel, la propria creatura, sbattendo la porta per il contegno assunto dai nuovi dirigenti 'R&R-Gruppo Pai' proprio nei confronti delle maestranze”.


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