futuro a sinistra 2(ASI) Perugia. Alzare il livello del dibattito per non restare ai margini del dibattito nazionale, dare risposte ai problemi della disoccupazione, della povertà e del sostegno alle imprese sane che possono promuovere lo sviluppo dell'Umbria.

Questi i temi centrali della convenzione programmatica di "Futuro a Sinistra" convocata per mercoledì 10 febbraio, alle 18, al CRAL della Perugina, nella zona industriale Sant'Andrea delle Fratte. L'incontro, come si legge in un comunicato dell'associazione, avverrà in preparazione dell’appuntamento nazionale del 19/20/21 febbraio a Roma, nel quale si abbozzerà la nascita di un soggetto politico di sinistra alternativo dal PD di Matteo Renzi. Ma anche in Umbria Futuro a Sinistra si contrappone al partito di maggioranza, attaccandone il segretario regionale Leonelli che, sull'onda del successo dello sceneggiato su Luisa Spagnoli, nei giorni scorsi aveva dichiarato che "cinema e fiction sono il futuro del cuore verde”. Un'affermazione che l'associazione commenta con sarcasmo: "dalla centralitàà dell’industria, a quella dell’ambiente , siamo scivolati sulle fiction”. Se gli argomenti e le analisi sono questi, per FaS il dibattito politico scende ai minimi livelli e diventa forte il rischio, per la classe dirigente umbra e per il partito di maggioranza relativa, di "recitare sullo scenario nazionale il ruolo delle comparse" e di essere del tutto inadeguati.
E’ necessario, invece, "rimettere al centro della discussione sul futuro dell’Umbria, l’idea di un progetto, che affronti i nodi del lavoro, dando risposte ai 40.000 disoccupati e ai 23.000 scoraggiati, alle nuove e vecchie povertàà che attanagliano 130.000 umbri e al sostegno delle imprese sane che possono costruire lo sviluppo di questa regione".
E se su questo tema centrale non ci sono risposte, anche su altri punti il piatto piange. Così sulle riforme istituzionali, con il dibattito sull'Italia di mezzo che sembra essersi arenato. È così anche sull’utilizzo delle risorse dei fondi europei (1500 milioni di euro) dove la maggioranza in Regione sembra voler percorrere la strada vecchia degli interventi a pioggia.
"Per questo, conclude il comunicato, anche in Umbria c’è bisogno di una moderna forza politica di Sinistra, che affronti i nodi delle nuove e vecchie disuguaglianze, che dia voce al mondo del lavoro e dei lavori, che sostenga le imprese sane e che impedisca lo scivolamento della politica verso la costituzione di comitati elettorali finalizzati solo alla carriera di questo o di quello".
La conferenza di Perugia sarà aperta al contributo di intellettuali, forze sociali, mondo studentesco e verrà conclusa dall’onorevole Vincenzo Folino della commissione trasporti, poste e telecomunicazioni.


 AVIS

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