(ASI) Perugia. Massimo Perari chiede che venga fugato ogni dubbio sull’ipotesi di chiusura della Corte d’Appello di Perugia. L’ipotesi di riforma allo studio, intende ridurre il numero delle Corti d’Appello sul territorio secondo alcuni parametri incentrati sul carico di lavoro e sul numero di abitanti, mettendo a rischio il distretto perugino.

Seppur trattandosi di ipotesi ancora da vagliare, è bene che le autorità competenti in primis il Sindaco di Perugia e i parlamentari umbri si facciano portavoce al fine di tutelare la nostra sede giudiziaria. Angela Leonardi aggiunge: “Il dato allarmante è che nella relazione introduttiva al disegno di legge delega si parla solo di riduzione di Corti d’Appello, si parla di efficientamento, ma non si considera la qualità dei servizi offerti. La Corte d’Appello di Perugia deve trovare la capacità di essere attrattiva e funzionale per altri piccoli distretti al fine di creare i presupposti non solo per sopravvivere, ma per costituire una nuova realtà in grado di funzionare in maniera eccellente nel tempo.”


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