(ASI) “I cittadini umbri rigettino il vergognoso invito all’astensione e si rechino a votare al referendum sulle trivelle, esempio tra i più alti di partecipazione democratica, occasione per esprimere il proprio parere sulla politica energetica del Paese”.
A lanciare l’appello al voto è il deputato 5stelle Filippo Gallinella che si rivolge anche agli organi di informazione regionali.
“Serve – sottolinea il parlamentare penta stellato umbro - una capillare campagna stampa affinché il popolo umbro sia nei prossimi giorni debitamente informato e possa esprimersi in piena consapevolezza. Andare a votare è non solo un diritto ma anche un dovere”.
Entrando nel merito del voto, per il deputato Gallinella occorre “votare sì ed abrogare le norme relative alle trivellazioni. E’ già in ballo il nostro presente e non solo il nostro futuro. Basti pensare alla fuga di greggio, avvenuta una decina di giorni fa, da una piattaforma al largo della Tunisia e a 120 chilometri da Lampedusa. Basti pensare all’inchiesta sul petrolio lucano che ha già portato alle dimissioni del ministro Guidi. Si tratta di episodi sconcertanti che spingono ad accelerare con decisione verso una politica energetica diversa e sostenibile”.
Oggi pomeriggio, i deputati e i senatori del M5S saranno in Basilicata, prima al giacimento Total di Tempa Rossa e poi a Viggiano, al centro oli Eni, per una manifestazione nazionale che coinvolgerà anche gli attivisti lucani.