NUovoCodiceAppalti(ASI) Perugia. “Ad una prima valutazione questo nuovo Codice presenta sia aspetti positivi che aspetti negativi”: lo ha detto il Presidente Tar Umbria, Raffaele Potenza, durante il seminario di approfondimento sul nuovo codice degli appalti e dei contratti di concessione, che si è svolto ieri 16 maggio, presso il Centro congressi Best Western Hotel Quattrotorri di Perugia. All’iniziativa - proposta dal Presidente Tar Umbria ed organizzata dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica - hanno partecipato più di 300 persone, tra dipendenti pubblici e privati.


L’apertura dei lavori della giornata è stata tenuta da Alberto Naticchioni, Amministratore Unico della Scuola e dal Prof. Avv. Antonio Bartolini, Assessore alla salute, riforme e risorse umane, Regione Umbria.
“Gli aspetti positivi del Codice” - ha dichiarato Potenza – “sono quelli che si possono individuare, nella riduzione delle stazioni appaltanti, nelle norme che tendono ad aumentare la partecipazione delle imprese e quelle che intervengono sulla corruzione, sotto la vigilanza dell’ANAC. Invece qualche perplessità” – ha aggiunto Potenza – “nasce dal ruolo stesso dell’ANAC che sembra assorbire in sè funzioni di natura molto eterogenea, amministrazione attiva, consultiva e poteri sanzionatori. Inoltre” – ha concluso il Presidente Tar Umbria – “è prevista l’introduzione di meccanismi processuali di dubbia valenza acceleratoria che potrebbero in realtà rallentare il processo amministrativo, che si accusa essere lento, quando in realtà è uno dei più veloci in Europa”.
“Questo seminario fa seguito ad altre giornate che la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica ha organizzato sul nuovo codice degli appalti e dei contratti di concessione” – ha ricordato Alberto Naticchioni. “Dall’entrata in vigore del nuovo codice, che ha recepito le direttive europee 23, 24, 25 del 2014, i dubbi interpretativi sono numerosi e gli enti hanno la necessità di avere un supporto giuridico adeguato. La Scuola, in stretta collaborazione con l’Assessore Regionale Antonio Bartolini, sta programmando attività formative per garantire alla Pubblica Amministrazione umbra la necessaria formazione al fine di una corretta applicazione della nuova norma. A breve” – ha annunciato Naticchioni – “sarà svolta una giornata rivolta agli affidamenti alle imprese sociali ed un’altra al partenariato pubblico-privato nella realizzazione di opere pubbliche. L’amministratore infine ha voluto ringraziare il Presidente del TAR Umbria Potenza per l’affidamento alla scuola del seminario di oggi”.
“La Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica ha meritoriamente indetto questo convegno a pochi giorni dall’entrata in vigore del Codice perché è giusto che gli enti locali, le amministrazioni pubbliche, ma anche gli operatori economici, tecnici e funzionali, sappiano quale è il quadro complessivo delle regole in cui devono muoversi” - ha dichiarato Oberdan Forlenza, Consigliere di Stato. “C’è ancora molto da fare, ma è bene cominciare ad approfondire fin da oggi quali sono i temi della nostra comune attività, cercare di risolvere i problemi prima di entrare nel contenzioso”.
“La giornata di oggi è particolarmente importante – ha dichiarato Valerio Sarcone, Capo della segreteria tecnica dell'Ufficio di Segreteria della Conferenza Stato-città ed autonomie locali - considerando che l’introduzione di un nuovo codice dei contratti pubblici comporta la necessità di dover rivisitare una materia molto importante e verificare nuovi istituti e, soprattutto, cercare di capire quali sono le portate innovative del nuovo codice e le nuovo competenze attribuite all’Autorità Anticorruzione (ANAC)”.
In modo particolare, durante l’iniziativa, Oberdan Forlenza, Consigliere di Stato, ha approfondito il nuovo codice degli appalti e dei contratti di concessione; Valerio Sarcone, Capo della segreteria tecnica dell'Ufficio di Segreteria della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, ha illustrato le Competenze ANAC; subito dopo Paola Chirulli, Professore ordinario di diritto amministrativo "Sapienza Università di Roma” ha fatto un quadro della gestione della gara ordinaria: dal bando al contratto; infine, Giuseppe Severini, Presidente della V sezione del Consiglio di Stato, è intervento sulle novità processuali in materia di appalti.


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