(ASI) Perugia – Ha per titolo “L’intelligenza dell’anima”, il libro realizzato dalla Comunità di Capodarco di Perugia Onlus, associazione che accoglie e si prende cura di persone adulte colpite da disabilità fisica, psichica e sensoriale, che sarà presentato il 27 maggio, alle ore 17,30, alla Sala Convegni del Centro Mater Gratie di Montemorcino a Perugia.
Il titolo è evocativo dello scopo che il volume si prefigge, ovvero far emergere passioni, sentimenti, timori e paure – appunto l’anima – degli ospiti della Comunità che, aiutati dagli operatori, sono diventati autori dei racconti, delle fiabe e delle favole che compongono il libro.
Il lavoro che ha portato alla stesura del volume è durato circa un anno e rientra tra i tanti progetti promossi dalla Comunità di Capodarco e si affianca ad attività come la musicoterapia, il teatro, l’ippoterapia e l’artigianato.
“Il libro è nato come una sfida - ha spiegato la presidente di Capodarco di Perugia, Francesca Bondì - L’azzardo era quello di chiedere agli amici che vivono con noi e frequentano i nostri servizi di comporre racconti, ossia offrire loro la possibilità di esprimere pensieri, emozioni e fantasie e renderli leggibili per divulgarli e far conoscere la profondità e la ricchezza di cui sono dotati. E grazie alla casa editrice Volumnia la nostra idea si è trasformata in realtà e per la pubblicazione del volume è stato scelto un momento particolare, ovvero i 50 anni di attività di Capodarco”.
È, infatti, passato mezzo secolo da quel Natale nel 1966, in cui un gruppo di tredici persone disabili e un prete, don Franco Monterubbianesi, decisero di vivere insieme. Partita dall’omonima cittadina marchigiana nel Comune di Fermo, l’associazione, nel corso degli anni, si è sviluppata, raggiungendo varie città e regioni italiane, tra cui Perugia, dove è presente con due strutture residenziali e tre centri diurni a carattere socio – riabilitativo – educativo.
Venerdì 27 maggio alla presentazione del libro interverranno rappresentanti istituzionali, il presidente della Comunità di Capodarco e il suo fondatore, Don Vinicio Albanesi e don Franco Monterubbianesi.
