agendaurbanaterni(ASI) Terni– La Regione Umbria, rappresentata dal vicepresidente Fabio Paparelli, e il Comune di Terni, rappresentato dal sindaco Leopoldo Di Girolamo, hanno firmato oggi la convenzione per l’attuazione del programma di sviluppo urbano sostenibile dell’Agenda Urbana di Terni, “Terni Smart City”, con cui si definiscono i reciproci impegni e si dà il via all’iter per la realizzazione degli interventi per la digitalizzazione dei servizi comunali, nella mobilità sostenibile, nella valorizzazione degli attrattori culturali, nell’efficientamento della rete di pubblica illuminazione, al potenziamento in chiave digitale dei servizi turistico-culturali, all’inclusione sociale. La Regione Umbria, nei prossimi giorni, provvederà all’erogazione del primo anticipo, pari al 15 per cento, delle risorse assegnate al Comune.


La firma è stata apposta nel corso dell’incontro organizzato dalla Regione Umbria, alla ex chiesa del Carmine, sui temi dell’Agenda urbana per lo sviluppo sostenibile e le opportunità dei programmi operativi regionali 2014-2020, al quale sono intervenuti fra gli altri il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo e l’assessore alla Smart City del Comune di Narni, Marco De Arcangelis, in quanto il percorso di Agenda Urbana a Terni è strettamente legato alla valorizzazione territoriale.
“Chiusa la fase programmatica, si entra nel vivo della realizzazione degli interventi previsti nell’ambito del Programma di sviluppo urbano di Terni – ha sottolineato il vicepresidente della Giunta regionale Fabio Paparelli - che è stato il primo ad essere approvato in Umbria ed è tra i primi programmi attuativi dell’Agenda urbana approvati in Italia. Questo percorso si apre oggi, con la firma della convenzione con la quale la Regione delega al Comune i compiti e le responsabilità per l’attuazione delle azioni ‘Fesr’, il Fondo europeo di sviluppo regionale, di cui si compone il Programma di Terni”.
“È un risultato che ci racconta di una città che sa immaginare il proprio futuro da qui ai prossimi 10 anni – ha proseguito -, per fare di Terni una città più moderna e più europea, più accessibile e più inclusiva, più smart e dunque più fruibile per tutti, con una visione costruita attraverso importanti forme di partecipazione con il territorio e con i principali portatori di interesse, e che ha saputo declinarla in un Programma di interventi che ne avvia la concreta realizzazione”.
La scheda. L’Agenda urbana di Terni è occasione per il ridisegno e la modernizzazione dei servizi urbani per i residenti e gli utilizzatori della città, incentrati su azioni su digitalizzazione dei servizi della pubblica amministrazione con passaggio a servizi digitalizzati, mobilità sostenibile, risparmio ed efficientamento dell’illuminazione pubblica esterna che energetico pubblico.

È anche l’occasione per la realizzazione di azioni per la fruizione di attrattori culturali che ne valorizzino la capacità attrattiva e il potenziale di crescita legato alla dimensione culturale, e per azioni di sostegno alle politiche sociali mediante pratiche e progettazione per l’inclusione sociale per i segmenti di popolazione più fragile e per aree e quartieri disagiati
Al centro della proposta c’è l’obiettivo di rigenerazione urbana in ottica smart city, approccio trasversale per il ridisegno, la modernizzazione, la messa in rete dei servizi locali. L’area del centro città è stata individuata come destinataria del Programma in quanto si caratterizza per la forte concentrazione di servizi pubblici presenti, compresi quelli inerenti il tempo libero (turistico-culturali e commerciali) che incidono notevolmente sul flusso di “city users” che costantemente la vivono e quindi sull’intensità del traffico esistente.
La strategia si colloca nel più ampio percorso intrapreso per lo sviluppo locale, secondo il paradigma dello Smart land, cioè di creazione di un territorio intelligente e sostenibile, connesso con le aree limitrofe omogenee, a partire da Narni, in cui si programma in modo integrato la Mobilità e si attuano alcuni interventi (finanziati con altre risorse extra Agenda Urbana) nonché la messa in rete delle risorse turistico-culturali, con la finalità di accrescerne l’attrattività e la competitività. Inoltre lo sviluppo dell’area urbana va altresì concepito con le città del progetto Civiter (Civitavecchia, Viterbo, Rieti, Terni), anche in relazione al Programma europeo ESPON su direttrici infrastrutturali e immateriali.
Nel complesso parliamo di un Programma d Sviluppo urbano che vale circa 9,5 milioni di euro, di cui 8,2 milioni provenienti dal POR Fesr 2014-2020 e circa 1,3 milioni di euro provenienti dal POR Fse 2014-2020. Un investimento importante in cui è incluso il contributo diretto del Comune che assicura con risorse proprie il 15% di tali importi.
Con la firma della convenzione il Comune di Terni attuerà il programma quale organismo Intermedio – Autorità urbana, in un rapporto di collaborazione istituzionale che continuerà a vedere impegnate, nel rispetto dei reciproci ruoli di Autorità urbana responsabile dell’attuazione del programma e degli interventi (il Comune di Terni) e di Autorità di gestione che ha il compito di verificare l’attuazione dello stesso (la Regione Umbria) da qui al 2020.


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