(ASI) Perugia. Con la nuova aula studio in via della Viola nel Complesso di San Fiorenzo, per cui stamani si è firmato un accodo di collaborazione tra Ateneo, Comune di Perugia e Arci, fa un concreto passo avanti il progetto condiviso per rendere Perugia, città più vivibile e a misura di studente.
Alla conferenza stampa a Palazzo Murena sono intervenuti il Magnifico Rettore, Franco Moriconi, l’Assessore per lo sviluppo economico, Marketing territoriale e Arredo urbano, Michele Fioroni, il portavoce dell’Arci di Perugia, Paolo Tamiazzo, che hanno firmato l’accordo. Inoltre, i professori: Federico Rossi, delegato del Rettore per i Servizi agli studenti, Giuseppe Liotta, delegato per Informatizzazione, Agenda digitale e ITC, Alessandro Tinterri, docente di discipline dello spettacolo nel Dipartimento di Lettere e la studentessa Martina Domina, Presidente del Consiglio degli studenti dell’Ateneo.
Il Rettore Moriconi ha introdotto l’incontro ricordando il suo impegno, da quando è alla guida dello Studium, di potenziare i servizi agli studenti di cui le aule-studio sono un obiettivo importante, in particolare a Perugia, anche per ridare vita al centro storico. “Chiedo al Comune – ha dichiarato il prof. Moriconi - di mettere a disposizione uno spazio in Centro che sia visibile a tutti, anche se di piccole dimensioni. La prossima aula-studio – ha annunciato il Rettore – potrebbe sorgere a Porta Pesa, dove l’Università ha un locale disponibile, ma da ristrutturare”.
La collaborazione dell’Ateneo nel centro storico, ha ricordato l’Assessore Fioroni, ha un valore strategico con le aule-studio che non sono soltanto luogo di studio per studenti, ma punto di aggregazione in cui i giovani possono ritrovarsi e svolgere attività sociali e culturali. L’accordo odierno per l’utilizzazione di uno spazio per studenti nel complesso di San Fiorenzo viene ad affiancarsi ad altre iniziative del Comune. “Il modello di città ‘Via della Viola’ – ha detto Fioroni - rappresenta un esperimento di sistema territoriale dove, con il coordinamento del Comune, vengono messe a sistema esperienze civiche già attive nel quartiere con il coinvolgimento delle associazioni e dell’Università”.
L’iniziativa si inserisce nel lavoro di preparazione alla candidatura di Perugia Capitale Europea dei Giovani 2019.
Il prof. Federico Rossi ha fornito alcuni elementi ‘tecnici’ ricordando che le aule studio a Perugia sono 5 (oltre via della Viola, in via Elce di Sotto, via Sant’Ercolano, nel complesso monumentale di Agraria e nel Polo Unico di Medicina), mentre 2 quelle attivate a Terni. Ha inoltre evidenziato che il progetto nel Complesso di San Fiorenzo è nato grazie ad un incontro tra lo stesso Rossi, Fioroni, Liotta e Tinterri, che hanno portato ognuno un contributo fondamentale per le realizzazione del progetto, in ragione delle rispettive esperienze. “La nuova aula studio – ha annunciato Rossi – sarà a disposizione degli studenti tra qualche settimana, il tempo strettamente necessario a dare attuazione al protocollo siglato oggi”.
Sugli aspetti tecnologici e innovativi è intervenuto il prof. Liotta per spiegare che l’Ateneo si sta muovendo per attivare strumenti informatici al fine di superare l’uso del cartaceo e delle tessere degli studenti. In tutte le aule studio, dove funzionerà una rete wifi, gli accessi saranno possibili con apposita ‘app’ scaricabile sui cellulari.
In piena sintonia con questi progetti si è dichiarato il portavoce dell’Arci Tamiazzo, constatando la proficua collaborazione in atto con l’Amministrazione comunale di Perugia e quella che inizia oggi con l’Università degli Studi grazie all’accordo per l’aula studio.
La studentessa Cristina Domina ha ricordato che il progetto è stato già condiviso dal Consiglio degli Studenti dell’Ateneo, che ha incoraggiato l’amministrazione universitaria ad andare avanti su questa strada.