(UMWEB) Perugia. Il peggior Perugia del girone di ritorno, cade al ‘Curi’ per la terza volta consecutiva. Dopo le battistrada del torneo, Brescia e Palermo, é il Cosenza di Piero Braglia a tornare a casa con i tre preziosissimi punti in tasca.
Nesta deve fare i conti con importanti infortuni e squalifiche, concede il Battesimo biancorosso a Rosi e schiera quella che, probabilmente, era la miglior formazione possibile, nonostante la rinuncia a Falzerano, entrato nel finale.
Dopo i primissimi minuti di studio, un’ingenuità di Moscati, sull’ex compagno Domenico Mungo, concede ai calabresi il rigore da tre punti siglato da Biccini. Con più di un ora a disposizione e tre cambi effettuati, il perugia però non riesce ad impensierire la difesa di Braglia e rischia addirittura di subire lo 0-2 di Litteri. Solo il miglior Gabriel, unico sufficiente insieme a Rosi, evita una sconfitta ancor più pesante.
Come detto, la prestazione dei Grifoni é stata pienamente insufficiente, la difesa ha troppe volte commesso errori che potevano costare cari, il centrocampo non ha costruito e l’attacco, di conseguenza, non ha prodotto quanto dovuto.
Per puntare ad una eventuale qualificazione play off e per non fare la comparsa come nella passata stagione, è opportuno un cambio di marcia e di atteggiamento immediato.