(ASI) Imponendosi per 2-1 sul Brescia ai tempi supplementari, un Perugia esaltante stacca il biglietto per il quarto turno di Coppa Italia, dove incontrerà il Sassuolo, ancora una volta al "Renato Curi" in gara unica.
Come ha sottolineato il tecnico Massimo Oddo in sala stampa nel post-partita, si è trattato di «una vittoria anzitutto mentale» ottenuta da una squadra che «ha dimostrato di tenere fino in fondo a questa gara». Una vittoria «di cuore», insomma, più che di moduli e tattica, secondo l'allenatore, che non nasconde gli errori, sia in difesa che in fase di impostazione, compiuti dagli interpreti scesi in campo. Su tutti, quello commesso da Filippo Sgarbi che, perdendo palla al limite dell'area, ha permesso quasi allo scadere del primo tempo ad Alfredo Donnarumma di infilare facilmente la porta difesa da Vicario, portando in vantaggio le rondinelle.
Fino a quel momento i grifoni non avevano certo demeritato, mostrando un buon calcio, sebbene non fossero mai riusciti a salire in cattedra. In generale, il Brescia ha dato per lunghi tratti la sensazione di voler limitarsi a contenere la compagine di casa, neutralizzando i tanti traversoni - poche volte efficaci - capitati dalle parti di Joronen.
Al di là della modestia sfoderata da Oddo in sala stampa, le sostituzioni operate nel secondo tempo, con un progressivo passaggio al 4-4-2, sono risultate decisive. Gli ingressi di Kouan per Falzerano, di Buonaiuto per Capone e di Melchiorri per Fernandes hanno cambiato i destini del torrido pomeriggio perugino, dando alla squadra quel pizzico di concretezza in più che era mancato per tutto il primo tempo e parte del secondo, almeno fino alla rete divorata da Iemmello, incapace, al 18' della ripresa, di sfruttare un fraseggio sbagliato fra il portiere dei lombardi ed un suo difensore.
L'uscita del talentuoso regista Tonali per Viviani al primo minuto di recupero è costata poi carissima al Brescia, che ha perso subito lucidità in fase di possesso. Nemmeno un minuto dopo, le rondinelle si sono lasciate sfuggire sulla fascia sinistra Iemmello, il quale ha messo al centro per Melchiorri che, con un rimpallo sul petto dopo una prima respinta di Joronen, ha ribadito in rete e riportato in parità l'incontro.
Ai tempi supplementari, i grifoni sono sembrati avere più energie residue rispetto alle rondinelle, complice anche il colpo psicologico della rete subita in pieno recupero. All'8' del primo tempo supplementare è stato Christian Buonaiuto, ben servito da una punizione battuta a sorpresa da Kouan, a lasciar partire una conclusione a mezz'altezza da fuori area che si è infilata sull'angolo alla destra di Joronen, mandando i visibilio i circa 4.400 tifosi perugini presenti allo stadio (circa un centinaio i bresciani stipati nel settore ospiti).
Il Perugia ha sfiorato il terzo gol nei minuti successivi, per poi soffrire un po' di più nel secondo tempo supplementare, quando la compagine bresciana ha tentato il tutto per tutto lanciando palloni in area alla disperata ricerca del 2-2, che avrebbe almeno permesso loro di proseguire la sfida ai calci di rigore. Qualche svista dell'arbitro Piccinini, contestato dal pubblico perugino, e l'espulsione nel finale di Rosi per fallo da ultimo uomo non hanno pregiudicato la gara, che i grifoni sono riusciti, con le unghie e con i denti, a chiudere vittoriosamente, ottenendo il passaggio al quarto turno, in programma per il prossimo 4 dicembre.
Se il Perugia dovesse stupire nuovamente, battendo anche il Sassuolo, agli ottavi di Coppa Italia ci sarebbe il Napoli di Ancelotti ad aspettarlo per una sfida di grande prestigio al "San Paolo".
PERUGIA (4-3-2-1): Vicario; Rosi, Gyomber, Sgarbi, Di Chiara; Falzerano (11'st Kouan), Carraro, Dragomir (8'sts Ranocchia); Fernandes (32'st Melchiorri), Capone (15'st Buonaiuto); Iemmello. A disp.: Ruggiero, Leali, Nzita, Rodin, Mazzocchi, Bianchimano, Falasco, Angella. All. Oddo
BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Chancellor, Magnani (5'pts Tremolada), Mateju; Bisoli, Tonali (46'st Viviani), Zmrhal (32'st Curcio); Spalek; Torregrossa, Donnarumma (38'st Aye). A disp.: Alfonso, Mangraviti, Morosini, Martella. All. Corini
Arbitro: Marco Piccinini di Forlì; Assistenti: Passeri di Gubbio e Rosi di Arezzo
Marcatori: 43' pt Donnarumma (B), 47'st Melchiorri (P), 8'pts Buonaiuto (P)
Note: Espulso al 15' sts Rosi (P). Ammoniti: Iemmello, Carraro, Melchiorri, Dragomir (P), Bisoli (B)
Spettatori: 4.478 (di cui circa 100 da Brescia)
Andrea Fais – Agenzia Stampa Italia