(ASI) Il Perugia non fallisce l'appuntamento con la vittoria nella prima trasferta della stagione, ma diverse sono state le difficoltà incontrate, soprattutto nel primo tempo. La strada da percorrere è ancora molto lunga e Massimo Oddo ne è consapevole: "Siamo stati in difficoltà per il semplice fatto che ci sono anche gli avversari - spiega il mister - Dominare sempre è impossibile. Il calcio è fatto anche di queste cose e sappiamo di dover migliorare tantissimo.
È stata una partita equilibrata con la differenza fatta dalla bravura di Iemmello sul gol e da una difesa che ha dimostrato di essere superlativa. Loro erano molto fisici ma nonostante questo siamo stati molto bravi". I risultati della giornata si sono rivelati sorprendenti: "È un campionato molto equilibrato, con giocatori sulla carta molto validi. Tante sono le squadre sullo stesso livello e quando si incontrano può accadere di tutto. L'impressione è che difficilmente qualcuno stravincerà". Finora il Perugia ha brillato più per i risultati che per il gioco espresso: "Io sono da sempre per la qualità. Per portare il gioco che desidero ci vorrà tempo. L'obbiettivo ora è quello di diventare un gruppo solido con una fase difensiva fatta molto bene. Fino a che non ci sarà la giusta fluidità di gioco dovremo avere queste caratteristiche". Sarà una sosta benedetta? Arriva per tutti, noi cercheremo di sfruttarla nel migliore dei modi". Ora si attendono i botti finali di mercato: "Premetto che sono contento della rosa che ho e che eventuali movimenti ci saranno per migliorare la rosa. L'arrivo di Balic è stato condiviso ed era in cima alla mia lista. Lo conosco bene, può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo e sarà una pedina importante per noi". È un Grifo che vince ma ancora non incanta quindi ma per ora ci si può accontentare: la classifica recita biancorossi in vetta con Salernitana e Virtus Entella e i motivi per sorridere dunque non mancano di certo.
Chi invece deve fare necessariamente buon viso a cattivo gioco è l'allenatore del Livorno Roberto Breda, uno dei tanti ex della partita: "Era importante essere tornati a fare un certo tipo di partita visto che fino ad ora non c'eravamo riusciti. Abbiamo giocato con equilibrio concedendo poco. Non voglio criminalizzare i ragazzi per un errore perché ci può stare. Non abbiamo permesso loro di imporre il proprio gioco e abbiamo creato uno sviluppo importante". Con un modulo del tutto nuovo e non previsto alla vigilia: "Ripartiamo dalla prestazione per migliorare nella finalizzazione. Il rischio magari era quello di soffrire per via dei quattro giocatori offensivi in campo ma è andata bene. Le occasioni fino al 95' ci sono state e mi ha fatto piacere che i ragazzi siano stati applauditi dalla curva. Dobbiamo recuperare quei calciatori che possono fare la differenza con questo sistema di gioco e la sosta ci aiuterà in questo". Anche per gli amaranto sarà determinante questa parte finale di mercato: "C'è ancora l'idea di fare qualcosa sul piano degli esterni offensivi". L'ex mister biancorosso chiude fotografando il campionato in generale prima e della sua squadra poi: "È equlibrato e può accadere qualsiasi cosa sia in testa che in coda. Il nostro invece non è ancora definito: vogliamo possibilmente ottenere una salvezza meno sofferta rispetto a quella dello scorso anno".
Enrico Fanelli - Agenzia Stampa Italia