(UNWEB) Perugia. Una scena da film horror in piena regola. Un Perugia double face si fa piegare da un Trapani più determinato e ora rischia davvero grosso. Venerdì prossimo è in programma uno scontro ad altissima tensione a Venezia, con i lagunari anch’essi costretti a centrare il risultato pieno per evitare brutte sorprese. Trovare le parole è difficile per descrivere una prestazione del genere: i biancorossi sono apparsi a più riprese in difficoltà sul piano fisico contro un avversario presentatosi al Curi con l’acqua ben oltre la gola ma desideroso di non mollare, come mentalità inculcata da mister Fabrizio Castori. Alla fine il risultato, per quello che si è visto in campo (ai siciliani sono stati negati due rigori) è inevitabile. Per Massimo Oddo, che ha presentato una squadra forse troppo spregiudicata ma era comprensibile, ed i suoi ragazzi è la settimana più lunga: tutti al lavoro già da domani mattina. Si spera naturalmente che la tensione non sia troppo palpabile e qui tecnico e dirigenza dovranno fare in modo che ciò non avvenga.
ODDO SCEGLIE LE DUE PUNTE – Il tecnico biancorosso non rischia in avvio Buonaiuto, ma schiera Falcinelli e Iemmello con Capone alle spalle. Per il resto la formazione ricalca quella che ha sbancato Chiavari. Il Trapani non cambia modulo e stile di gioco con il 3-5-2: le due punte sono Pettinari e Dalmonte.
PRIMO TEMPO, BOTTA E RISPOSTA – È un Trapani tutt’altro che difensivo quello che inizia a giocare. Da monitorare le conclusioni da fuori: quella di Grillo al 22′ da oltre trenta metri fa secco Vicario. Fortunatamente i biancorossi reagiscono: al 26′ una punizione di Dragomir non viene trattenuta da Carnesecchi e Falcinelli è lesto a ribadire in rete. Granata che protestano al 18′: Buongiorno viene trattenuto da Carraro in area, ma Dionisi non accorda un penalty apparso netto. È solo il preambolo dei successivi fuochi d’artificio.
RIPRESA, DAL (QUASI) PARADISO ALL’INFERNO – È un Perugia che fatica enormemente a stare in partita: al quarto d’ora Oddo cerca di correre ai ripari inserendo Rosi per Mazzocchi e Buonaiuto per Falcinelli. Il campanello d’allarme era rappresentato dal destro dal limite di Taugourdeau su cui Vicario ci ha dovuto mettere una pezza. È l’episodio spartiacque perché da ora in avanti per il Grifo ci saranno occasioni a fiumi. Ne citiamo due: quella del 73′ con Melchiorri che serve una palla meravigliosa a Kouan che a porta spalancata spara fuori, e quella dell’81’ con Nicolussi Caviglia, che servito ancora dall’attaccante di Treia si vede ipnotizzare da Carnesecchi. Cinque i minuti di recupero: al secondo un cross da sinistra trova la deviazione ravvicinata di Evacuo su cui Vicario si oppone come può, sulla ribattuta Luperini fa centro e manda il Perugia all’inferno. Ora servirà davvero un’impresa.
IL TABELLINO DELLA SFIDA
PERUGIA – TRAPANI 1-2
PERUGIA: Vicario, Carraro, Mazzocchi (16′ st Rosi), Falcinelli (16′ st Buonaiuto), Iemmello (25′ st Melchiorri), Dragomir (1′ st Nicolussi Caviglia), Falzerano (25′ st Kouan), Falasco, Capone, Gyomber, Angella. A disp.: Fulignati, Albertoni, Nzita, Sgarbi, Konate, Righetti, Rajkovic, Melchiorri. All. Oddo
TRAPANI: Carnesecchi, Pagliarulo (30′ st Scaglia), Coulibaly (26′ st Piszczek), Buongiorno, Odjer (1′ st Taugourdeau), Kupisz, Colpani (1′ st Luperini), Pirrello, Pettinari (30′ st Evacuo), Dalmonte, Grillo. A disp.: Kastrati, Stancampiano, Ben David, Scognamillo, Aloi, Evacuo, Fornasier, Filì. All. Castori
ARBITRO: Federico Dionisi della sezione L’Aquila (Zingarelli – Raspollini)
RETI: 23′ pt Grillo, 26′ pt Falcinelli, 47′ st Luperini
NOTE: Ammoniti Gyomber, Odjer, Pagliarulo, Grillo, Mazzocchi, Kupisz, Rosi
Enrico Fanelli – Agenzia Stampa Italia