(ASI) PERUGIA - È molto difficile capire se Luis Suarez, formidabile attaccante del Barcellona, riuscirà ad approdare nel campionato italiano, ma un passo avanti è stato certamente fatto. Il Pistolero ha confermato l'indiscrezione che da giorno circola a Perugia, presentandosi proprio nel capoluogo umbro per sostenere l'esame di Italiano, propedeutico al conseguimento del passaporto comunitario. L'esito è stato assolutamente positivo, dato che dopo poco meno di mezz'ora il centravanti uruguaiano è uscito con l'attestato B1, che dimostra appunto che l'esame (sia scritto che orale) può ritenersi superato.
UN BLITZ CHE NON POTEVA PASSARE INOSSERVATO - Suarez, dopo aver sostenuto regolarmente l'allenamento mattutino, è atterrato a Sant'Egidio intorno alle 15 poi si è diretto nella sede distaccata dell'Università per Stranieri di Perugia, precisamente nella Palazzina Lupattelli, arrivandovi verso le 15:30. Erano circa 200 i tifosi (molti dei quali bianconeri) che hanno cercato invano una foto o un autografo. Terminato l'esame, scortato dalle forze dell'ordine, l'attaccante ancora di proprietà del Barcellona è risalito sul taxi che lo ha ricondotto all'aeroporto per salire sul velivolo che lo riporterà in Catalogna.
E ORA CHE SUCCEDE? - "Si vede già bianconero", avrebbe confessato il Pistolero ad uno degli esaminatori (fonte ANSA), ma la strada che dovrebbe portarlo alla Juventus (il club che lo sta cercando con più insistenza) resta tutt'altro che in discesa. Tutto dipenderà dalle tempistiche che il passaggio allo status comunitario richiedono, anche se va detto che nessuno dei club interessati, il Barcellona e la stessa Juve, ha preso una posizione ufficiale, almeno fino ad oggi. Si continua a parlare dell'effetto domino (Milik alla Roma, Dzeko alla Juve) ma se davvero Suarez è venuto a Perugia un motivo ci dovrà pur essere. Le ipotesi sono molteplici, nessuna delle quali da scartare a priori. Non resta che attendere.
Enrico Fanelli - Agenzia Stampa Italia
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