SR7 7839esultanzaASI(UNWEB)  Sgarbi, Curado e Vanbaleghem. Sono solo alcuni dei giocatori che per motivi diversi non hanno potuto prendere parte al debutto in serie B, ma ciò non ha certamente spaventato il Perugia, salito in Friuli con il preciso intento di fare partita e risultato. Missione compiuta alla grande: hanno vinto i biancorossi e meritatamente, grazie al gol realizzato di rapina da Jacopo Murano.
Il punteggio tuttavia sarebbe potuto essere ben più ampio ma è impossibile rivolgere critiche ad un gruppo che, nonostante le evidenti difficoltà, ha dimostrato subito di essere tale e di essersi calato in questa nuova – vecchia realtà. I primi tre punti della stagione prendono dunque la strada dell’Umbria ma guai a pensare che sia tutto bello e che i problemi siano risolti: la società nella settimana entrante è chiamata ad una decisa accelerazione sul mercato per consegnare a Massimiliano Alvini, senza dubbio il principale artefice di questo exploit per molti imprevisto, una rosa più completa e competitiva possibile.

FORMAZIONE (D’EMERGENZA) CONFERMATA – Con l’ultimo arrivato Ferrarini in panchina Massimiliano Alvini, come ampiamente documentato, è costretto a schierare una squadra praticamente ridotta all’osso. Davanti a Chichizola il terzetto difensivo è formato da Rosi, Angella e Dell’Orco. A centrocampo Falzerano, Burrai, Santoro (al debutto) e Lisi; davanti Kouan alle spalle di Carretta e Murano. Atteggiamento sulla carta più prudente per il Pordenone di mister Paci, che sceglie il 4-4-2: le punte sono Folorunsho e Tsadjout.

CALDO PROTAGONISTA – I trentuno gradi del Teghil si fanno sentire sulla manovra di entrambe le squadre. Tuttavia i Grifoni mostrano un buon approccio alla partita, pressando il giusto e impedendo ai ramarri di sviluppare con facilità. Segno tangibile di un lavoro che, sul piano dell’organizzazione di gioco, sta iniziando a pagare. C’è spazio per annotare solo qualche conclusione dalla distanza terminata fuori dallo specchio.
BOTTI FINALI – Nel calcio viene premiato chi osa di più ed è proprio il Perugia a farlo. Succede tutto nell’arco di 120 secondi: al 43′ Burrai centra la traversa direttamente su punizione da posizione defilata, mentre sull’azione seguente Kouan fa gridare al gol su una conclusione dal limite che sibila alla sinistra di Persian. Il portiere dei friulani non può nulla proprio a ridosso del riposo, quando Murano, raccogliendo un assist di testa di Angella, scatta in posizione irregolare e riesce a toccare il pallone quel tanto che basta per spingerlo dentro.
RIPRESA DI CONTENIMENTO MA NON SOLO – Lo stato fisico dei biancorossi è a dir poco invidiabile. Nemmeno l’espulsione di Kouan, sopraggiunta a 9′ dal termine, si è sentita particolarmente. Ovvio, il Pordenone ha cercato di spingere maggiormente, senza però creare grossi pericoli, se si eccettua al 56′ una punizione dal lato corto di Tsadjout che incoccia il corpo di Dell’Orco e termina di poco oltre la traversa. Gli spazi per ripartire ci sono e non mancano alcune opportunità per sferrare il colpo del ko, in particolare con Lisi, che al 77′ gira appena fuori un preciso cross di Righetti, e soprattutto con Bianchimano, che all’80’ spreca davanti al portiere avversario un’occasione a dir poco colossale. Si poteva fare meglio in questa fase ma vista le premesse va benissimo così.
IL TABELLINO DELLA SFIDA
PORDENONE – PERUGIA 0-1
PORDENONE: Perisan, Barison, Tsadjout (34′ st Butic), Magnino, Misuraca (22′ st Petriccione), Valietti, Cambiaghi, Camporese, Zammarini (12′ st Ciciretti), Chrzanowski (22′ st Falasco), Folorunsho. A disp.: Bindi (GK), Fasolino (GK), Stefani, Mensah, Pass, Kupisz, Bassoli, Biondi. All. Paci
PERUGIA: Chichizola, Rosi, Angella, Carretta (35′ st Ferrarini), Burrai (29′ st Sounas), Murano (35′ st Bianchimano), Dell’Orco, Falzerano (29′ st Righetti), Santoro (19′ st Gyabuaa), Kouan, Lisi. A disp.: Fulignati (GK), Moro (GK), Manneh, Angori. All. Alvini
ARBITRO: Luca Massimi di Termoli (Marco Trinchieri di Milano – Marco Ceccon di Lovere) IV° ufficiale: Daniele Perenzoni di Rovereto – VAR: Marco Piccinini di Forlì  AVAR: Pietro Dei Giudici di Latina
RETI: 46′ pt Murano
NOTE: 41′ st espulso Kouan per doppia ammonizione. Ammoniti Dell’Orco, Rosi, Santoro, Misuraca, Falzerano, Bianchimano, Folorunsho
 
Enrico Fanelli - Agenzia Stampa Italia

LocandinaScacchi2