SR7 1764cristian dellorcoASI(UNWEB) Frosinone. La strada è quella giusta. Un Perugia ben quadrato e con un’identità di squadra sempre più visibile riesce ad imporre il pari sul campo di una delle candidate al salto di categoria. E’ mancata solo un po’ di cattiveria sotto porta e precisione nell’ultimo passaggio, ma molte sono le note positive: dall’approccio e la mentalità giusta ai pochi rischi corsi in difesa. Ottime qualità da cui ripartire lunedì mattina quando si ricomincerà a lavorare a Ellera. Tra i singoli, oltre un gigantesco Angella, ha convinto subito Jacopo Segre, capace di riequilibrare istantaneamente il centrocampo. Insomma i frutti del lavoro di Massimiliano Alvini si vedono e il tempo non potrà che giocare a favore di questa squadra.
TUTTO CONFERMATO – Alvini tiene fede alle previsioni della vigilia facendo debuttare tra gli ultimi arrivati solo Segre, in coppia con Burrai a centrocampo (ai lati Falzerano e Lisi). Nessun cambio in difesa (Rosi, Angella e Dell’Orco) ed in avanti (Kouan, Murano e Carretta). Nel Frosinone Canotto, Ciano e Zerbin compongono il tridente offensivo.
PRIMA FRAZIONE CON RAMMARICO – L’avvio del Perugia è di alto livello: passano solo 7′ e Kouan mette Murano solo davanti a Ravaglia, il quale riesce ad opporsi sia al suo tentativo che a quello successivo di Lisi. Aggressività e voglia di fare la partita sono le qualità richieste dal tecnico e che la sua squadra riesce a mostrare: ne è un chiaro esempio quanto avviene al 12′, quando Kouan sradica palla a centrocampo favorendo l’invito per Segre che non ci pensa due volte ad armare il destro, ma la palla per sua sfortuna si alza sopra la traversa. Il Frosinone chiaramente non può stare a guardare e prova a far male sulle ripartenze: al 19′ una discesa di Zerbin termina con un tiro centrale di Ciano. I ciociari si scuotono e al 21′ Chichizola deve allungarsi per ribattere una pericolosa conclusione di Garritano. Il momento migliore gialloblu si chiude un sinistro dal limite di Cotali ribattuto da Kouan a ridosso della linea di porta. Nel finale il Grifone riprende in mano le redini della partita creando nel giro di 1′ due potenziali pericoli: la difesa gialloblu chiude al 36′ uno splendido dialogo al limite tra i due attaccanti, mentre subito dopo un tiro cross di Falzerano non viene corretto di un soffio da Carretta, giunto in lieve ritardo. Si chiude con l’infortunio a Dell’Orco, che decisamente non ci voleva: gli subentra Sgarbi.
IL CALDO AVANZA – Avvio intenso anche nella ripresa: Canotto sfiora subito il gol in diagonale mentre subito dopo Sgarbi manca una buona occasione di testa su angolo di Burrai. Più netta la palla gol per il Grifo al minuto 60: Carretta innesca Murano che dal limite cerca il sette mancandolo per pochi centimetri. Da ora in avanti il caldo la fa da padrona e le due squadre finiscono per accontentarsi del pari. C’è solo un brivido da segnalare: all’87’ Charpentier, dopo una palla persa da Burrai, si invola verso la porta ma l’intervento di Angella sul pallone vale un gol fatto. Fine delle trasmissioni.
IL TABELLINO DELLA SFIDA
FROSINONE – PERUGIA 0-0
FROSINONE: Ravaglia, Gatti, Maiello (14′ st Rohdén), Zampano, Garritano (28′ st Charpentier), Boloca, Zerbin (14′ st Tribuzzi), Szyminski, Canotto (14′ st Cicerelli), Ciano (36′ st Ricci), Cotali. A disp.: De Lucia (GK), Minelli (GK), Gori, Haoudi, Novakovich, Lulic, Casasola. All. Grosso

PERUGIA: Chichizola, Rosi (33′ st Curado), Angella, Segre, Carretta (33′ st Santoro), Burrai, Murano (24′ st Matos), Dell’Orco (42′ pt Sgarbi), Falzerano (24′ st Ferrarini), Kouan, Lisi. A disp.: Fulignati (GK), Righetti, Gyabuaa, Murgia, Ghion, Vanbaleghem, Zanandrea. All. Alvini

ARBITRO: Matteo Gariglio di Pinerolo (Garzelli di Livorno – Fontemurato di Roma 2) IV° ufficiale: Carrione di Castellammare di Stabia – VAR: Doveri di Roma 1 – AVAR: Mastrodonato di Molfetta

NOTE: giornata calda. 5594 spettatori presenti di cui 173 ospiti. Ammoniti Lisi, Falzerano, Rosi, Carretta, Ciano, Rohdén


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