(UNWEB) Perugia. Sicuramente è un episodio che si ripete ed è una cosa sulla quale possiamo e vogliamo migliorare”, ha detto a fine partita il tecnico del Perugia Massimiliano Alvini, a proposito del gol subito dall’Alessandria poco dopo il vantaggio biancorosso siglato da De Luca.
“Si tratta di una marcatura persa e dunque di un errore diverso da quello capitato contro il Cosenza”, ha subito tenuto a precisare l’allenatore. Ad ogni modo Alvini appare tutt’altro che deluso e spiega: “Leggerei la partita di oggi come una grande partita del Perugia. Chi non ha giocato non stava bene. Non ho voluto rischiare Angella, di concerto con lo staff medico. In mezzo ho messo un giocatore al debutto e gli faccio i complimenti per la partita che ha disputato. All’interno di queste scelte obbligate ho visto una squadra, che ha fatto la sua partita, sporca e non bella, e ne sono molto contento”. “A livello di atteggiamento tattico, la partita, tranne dieci minuti nel secondo tempo, l’abbiamo sempre fatta noi e credo che abbiamo fatto bene”, ha aggiunto il tecnico toscano, che ha fatto chiarezza: “La cosa che non mi è piaciuta è il palleggio con i tre giocatori in mezzo, nella costruzione delle linee di passaggio con i due più uno. Proprio nel gesto tecnico, nel passaggio, nella trasmissione, la gara mi è piaciuta meno”. In difesa, le scelte hanno una loro logica: “Non avendo Angella e Dell’Orco, abbiamo optato per Sgarbi centrale e Curado a sinistra. Con la costruzione dei laterali di difesa mi piace avere piede forte. Non a caso l’Alessandria ci lasciava sempre l’uscita con Sgarbi centrale”. “Le giocate da fare sono quelle che abbiamo fatto su punta diretta, palla tenuta e ampiezza”, ha specificato Alvini, sostenendo: “L’abbiamo fatto ma c’è mancata una vittoria sporca, come succede tante volte in Serie B”. In merito alla sostituzione di Kuoan, l’allenatore ha precisato di aver tolto l’ivoriano dal campo “perché era ammonito e l’ho visto leggermente stanco”. “Ho chiesto a Gyabuaa di inserirsi e dare più freschezza e qualità tecnica”, ha affermato, aggiungendo: “Da ultimo ho cercato di tenere le punte strette, tenendo il ragazzo a destra”. Idee chiare sull’immediato futuro dei grifoni, attesi dall’ostica trasferta del Vigorito: “Per la prossima partita, siamo consapevoli che il Benevento è stato costruito per obiettivi diversi dai nostri ma andremo là a farci la nostra partita. Non firmo niente e voglio giocare tutte le partite per vincerle. Oggi mi sarebbe piaciuto farlo per i nostri tifosi ma purtroppo non è arrivata. Capisco la delusione dopo la vittoria di Cremona, tuttavia voglio dire a tutti che ci siamo e che stiamo sul pezzo”.