(UNWEB) Quando le cose vanno bene bisogna cavalcare l’onda. E’ ciò che ha fatto, e anche discretamente bene anche a Lecce, il Perugia, che ha disputato ancora una volta una partita da squadra vera, sapendo soffrire quando necessario e non disdegnando alcune ripartenze anche di una certa pericolosità. A far difetto è stata soprattutto la qualità dell’ultimo passaggio, specie negli ultimi minuti, ma a questo fa da contraltare una difesa ancora una volta impenetrabile (è il sesto clean sheet in nove partite): ecco perciò spiegato in soldoni lo 0-0 del Via del Mare che mantiene i Grifoni in zona playoff. E giovedì c’è un’altra bella occasione per allungare la serie.
DUE LE NOVITÀ – La formazione ricalca in massima parte quella della partita precedente: difesa invariata con Sgarbi, Angella e dell’Orco; a centrocampo Falzerano va a sinistra al posto dello squalificato Lisi mentre a destra c’è Ferrarini. Al centro ci sono Segre e Santoro (prima novità di giornata), mentre Kouan gioca dietro Carretta (che la spunta su Matos) e De Luca. Il Lecce punta sul tridente Di Mariano – Coda – Strefezza.
INIZIO DI SOFFERENZA – Spinge il Lecce, soprattutto sulle corsie laterali, ed il Grifo è inevitabilmente costretto sulla difensiva. I tre centrali però tengono bene e limitano per quanto possibile i pericoli. Tra le palle gol dei giallorossi ne citiamo due: la prima, un po’ casuale, al 25′, quando Strefezza mette teso in mezzo, Sgarbi rinvia sui piedi di Coda ma Chichizola per fortuna non si fa trovare impreparato; la seconda a tempo abbondantemente scaduto con un colpo di testa di Majer, su cross dell’attivissimo Barreca, terminato a lato di un soffio.
ALVINI RISISTEMA LA SQUADRA – Ad inizio ripresa il tecnico biancorosso inserisce Vanbaleghem al posto di Segre e Murano per De Luca riassestando almeno in parte la squadra. E i risultati si vedono già nei primi minuti quando Kouan si inserisce su cross da destra mandando di poco alto sopra la traversa, e con Falzerano, che si accentra e prova il tiro a giro non trova lo specchio. Ma attenzione perchè il Lecce è sornione e rischia di far male: ancora un traversone da sinistra di Di Mariano, colpo di testa e palla che colpisce in pieno la traversa. Entra Matos e l’attacco sembra prendere più vivacità: il brasiliano a 6′ dalla fine parte in contropiede ma non riesce a servire al meglio Kouan che si era allargato a destra. Peccato, ma va bene così
IL TABELLINO DELLA SFIDA
PERUGIA – LECCE 0-0
LECCE: Gabriel, Lucioni, Gargiulo, Coda (18′ st Rodriguez), Di Mariano (18′ st Olivieri), Tuia (26′ st Meccariello), Gendrey, Strefezza (18′ st Listkowski), Barreca (36′ st Paganini), Majer, Hjulmand. A disp.: Bleve (GK), Bjarnason, Björkengren, Gallo, Blin, Calabresi, Dermaku. All.: M. Baroni
PERUGIA: Chichizola, Angella, Segre (1′ st Vanbaleghem), Carretta (23′ st Matos), De Luca (1′ st Murano), Dell’Orco, Falzerano, Santoro (40′ st Ghion), Kouan, Ferrarini (17′ st Rosi), Sgarbi. A disp.: Fulignati (GK), Moro (GK), Righetti, Gyabuaa, Murgia, Curado, Zarandera. All.: M. Alvini
ARBITRO: Antonio Giua della sez. di Olbia (Valerio Vecchi di Lamezia Terme – Claudio Gualtieri di Asti) IV Ufficiale: Fabio Rosario Luongo di Napoli VAR: Daniele Paterna della sez. di Teramo AVAR: Oreste Muto della sez. di Torre Annunziata
RETI:
NOTE: giornata afosa. Presenti 6665 spettatori di cui 112 ospiti. Ammoniti Angella, Listkowski. Meccariello, Rodriguez. Espulsi dalla panchina per proteste il collaborare tecnico Bonacci (Perugia) e il vice allenatore Del Rosso (Lecce).