BENDA 20211229 215240 63119(UNWEB) Perugia. La domanda è d'obbligo: questa Sir avrebbe vinto con il medesimo risultato contro una Verona priva di tre titolari (i centrali Cortesia e Auguenier ed il libero Bonami)? La risposta, anche se ovviamente manca la controprova, non può che essere affermativa. Anche i Block Devils continuano a lamentare assenze importanti per i motivi che tutti conoscono (Rychlicki, rimasto in panchina perché non al meglio, Anderson e Mengozzi) ma riescono a spuntarla grazie ad una rosa lunga, di quantità e soprattutto qualità. E proprio il fatto che l'intensità non cali qualunque siano gli interpreti non può che essere aspetto più che confortante per Nikola Grbic, che può guardare con estrema fiducia ai prossimi impegni.

 
LE CIFRE - La superiorità non poteva che essere netta. I Block Devils hanno spinto forte al servizio, risultato vincente in 9 occasioni contro le 5 dei veronesi, che soltanto a muro sono riusciti a tenere (8 vs 8). Netta prevalenza perugina in attacco (58% vs 41%) ed in ricezione (54% vs 29%). Vero trascinatore è Oleh Plotnytskyi, 18 volte a segno di cui 5 in battuta e 2 a muro. Ottimo anche il 67% in difesa.
 
LA PARTITA - Ci sono ancora Plotnytskyi e Ter Horst nel sestetto iniziale con la novità Ricci al centro al posto di Russo, ma come già evidenziato i bianconeri non ne risentono. Perugia, con una battuta che gira subito a mille, prende subito il largo (spettacolare l'ace di Leon a 127 orari che vale il 16-11). Zanotti e Qafarena tentano con il muro di riaprire la contesa (18-15), ma è ancora il capitano in pipe a mettere tutti d'accordo (20-15). Nikolic sbaglia dai nove metri e i ragazzi di Grbic passano subito in vantaggio.
 
E' "Kalasnikov" Plotnytskyi a suonare la carica in avvio di secondo set (4-0), risponde Magalini riavvicinando Verona (8-6). Ancora l'ucraino, ben supportato da un ottimo Ter Horst, allungano (12-6). Affiora un po' di rilassatezza e Verona infila quattro muri consecutivi (sarà questa di fatto l'unica imperfezione di un match di altissimo livello) e si riavvicina (13-12). Quafarena e Mozic dai nove metri firmano il sorpasso (15-16), ma Leon, Giannelli e Ricci fanno capire di non voler lasciare nemmeno le briciole all'avversario (22-18). Leon trova il mani out del 25-20 e l'obbiettivo di conquistare la posta piena si avvicina sensibilmente.
 
Ancora Plotnytskyi si erge a protagonista (4-0) in avvio di terzo parziale, con Perugia che sembra controllare bene. Un fallo di formazione riavvicina Verona (9-7), ma è soltanto un fuoco di paglia. Appena i Block Devils ripristinano il loro livello di gioco ottimale per chi sta dall'altra parte della rete sono guai: il divario cresce soprattutto per mano dell'ace di Leon (19-13). Chiude il colpo di Solè: la Sir si aggiudica dunque l'ultimo confronto dell'anno solare con il massimo scarto. 
 
TABELLINO
 
SIR SAFETY CONAD PERUGIA - VERONA VOLLEY 3-0
Parziali: 25-20, 25-20, 25-18
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 2, Ter Horst 14, Ricci 6, Solè 7, Leon 15, Plotnytskyi 18, Colaci (libero), Piccinelli (libero), Travica. N.e.: Rychlicki, Russo, Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.
VERONA VOLLEY: Raphael 2, Qafarena 14, Zanotti 7, Nikolic 6, Mozic 6, Magalini 4, Donati (libero). N.e.:, Asparuhov, Wounembaina. All. Stoytchev, vice all. Simoni.
Arbitri: Stefano Cesare - Antonella Verrascina
LE CIFRE – PERUGIA: 11 b.s., 9 ace, 54% ric. pos., 34% ric. prf., 58% att., 8 muri. VERONA: 8 b.s., 5 ace, 29% ric. pos., 10% ric. prf., 41% att., 8 muri
 
Enrico Fanelli . TifoGrifo.com