
Mister Massimiliano Alvini è al settimo cielo: "Il risultato ottenuto è di grande importanza. Abbiamo centrato il nostro primo obbiettivo e ora lo possiamo dire: giocheremo in serie B anche l'anno prossimo". Il match è stato sbloccato solo nei minuti finali, ma il tecnico precisa che "abbiamo fatto sempre la partita malgrado qualche imprecisione tecnica. Nella ripresa il sacrificio e la voglia di vincere è stato premiato dalla prodezza di Sasà". Il gol poteva anche arrivare prima se Olivieri non avesse fallito una clamorosa palla gol: "Bisogna capire che la crescita di un gruppo passa anche attraverso episodi di questo genere e si migliora solo con il lavoro. Tuttavia questa cosa non vale solo per Marco ma per tutti gli altri giovani". La classifica ottima non cancella i rimpianti: "Avremmo meritato qualche punto in più e saremmo stati a lottare per la serie A". Sul futuro glissa: "Penso alla partita contro la Spal. Venite allo stadio perchè ne abbiamo bisogno".
Il match winner Salvatore Burrai ammette che questo era un gol "che aspettavo da tempo e che voglio dedicare alla mia famiglia, ai miei compagni ed ai tifosi che oggi sono arrivati fin quaggiù". Da buon ragionatore di centrocampo Burrai ha capito quando e come si poteva vincere: "C'erano più spazi e potevamo fare male. Nell’intervallo ci siamo compattati, il mister ci ha guardato negli occhi e dato qualche accorgimento". La prodezza è una parziale rivincita per le critiche ricevute in passato: "Lo scorso anno avevo molte responsabilità e ho dovuto fare i conti con dei problemi che ho risolto con l'intervento. Quest'anno sto molto meglio e stiamo disputando un bel campionato; il nostro cammino però non è finito e spero che mercoledì il Curi possa riempirsi ed aiutarci per raggiungere i nostri obiettivi". L'esperto centrocampista si allinea il pensiero del suo allenatore riguardo la classifica: "Un po' di rimpianto c'è, ma ora pensiamo ad entrare nei playoff e poi vediamo che succede".