Alvini030420222(UNWEB)  “Accetto il pareggio oggi qui, un buon punto ottenuto contro una squadra di valore e che in questo momento può metterti in difficoltà. Ci consente ancora di lavorare per raggiungere l’obiettivo di un posto nei playoff”.

Così Massimiliano Alvini, tecnico del Perugia, al termine del pareggio ottenuto sul campo del Crotone. “A centrocampo avevamo un duello uno contro uno ma abbiamo fatto un buon primo tempo, dove abbiamo fallito il raddoppio”, ha spiegato l’allenatore sul piano tattico, aggiungendo: “Il secondo tempo è stato di maggiore sofferenza ma abbiamo comunque avuto tre occasioni da gol con Kouan, De Luca e D’Urso, che sta crescendo nell’ottica di quello che vogliamo fare noi e avrà più minutaggio nel proseguo del campionato”. In conferenza stampa, Alvini ha tenuto a precisare il valore e le motivazioni dell’avversario: “Il Crotone è una squadra importante, sapevo sarebbe stata una partita difficile. Loro si giocavano tantissimo, e lo faranno anche mercoledì, abbiamo rischiato di perderla ma abbiamo anche provato a vincerla”. Tuttavia, il binocolo del mister toscano resta ancora puntato sull’obiettivo più importante: “Se il Perugia entrasse nella griglia play-off significherebbe che starebbero fuori squadre importanti. Noi faremo di tutto per entrarci e ci proveremo in tutti i modi”. Per la prossima trasferta, che costringerà i grifoni ad attraversare quasi l’intero Stivale, il tecnico ha le idee chiare: “Cittadella non è la nostra ultima spiaggia. Sarebbe riduttivo pensarlo per una squadra nona con 47 punti. La nostra è una squadra neopromossa che sta lavorando”. Infine, una riflessione sulla classe arbitrale: “Abbiamo avuto una partita clamorosa a Brescia sul piano arbitrale. Ho chiesto a Rocchi un incontro per poter parlare. Gli arbitri possono sbagliare esattamente come noi ma abbiamo bisogno di chiarezza per poter aiutare i direttori di gara”.


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