(UNWEB) Perugia. "È una vittoria importante. Rendo merito alla squadra per l'atteggiamento, la voglia, le idee e per aver saputo soffrire. Ovvio che dall'altra parte avevamo una squadra superiore nella qualità del palleggio. Ha trovato un grandissimo gol Vazquez, ma anche noi abbiamo avuto delle occasioni e se fossimo stati più cinici, come ha detto qualcuno, avremmo chiuso prima la gara.
Il Parma non era certo venuto qui a fare una gita. Nell'ambito dei professionisti queste cose non si possono sentire". Così Massimiliano Alvini, tecnico del Perugia, al termine della gara col Parma di Iachini, da cui i Grifoni portano via tre punti fondamentali per restare agganciati al sogno play-off. Malgrado la sofferenza nella ripresa contro un Parma pieno di grandi individualità, nell'analisi tattica della partita l'allenatore ha quasi solo elogi per i suoi: "Ci sono state delle letture straordinarie in campo. Burrai ha fatto una prova importante. Loro hanno fatto fatica ad arrivarci, come noi abbiamo fatto fatica su Vazquez. Oggi hanno disputato una grande partita non solo i centrocampisti, ma anche gli attaccanti, come Carretta e Olivieri. Nelle condizioni in cui eravamo, sul piano dal quale io osservo la gara, i ragazzi sono stati straordinari". "Il bello di questa squadra è che alla trentaseiesima giornata è ancora lì a giocarsela", ha proseguito Alvini riflettendo sulle due partite che restano alla fine della stagione regolare: "Ci siamo costruiti una grandissima opportunità in un campionato di livello alto e ce la giocheremo come sempre". Tuttavia, quando sente parlare di obiettivo quasi scontato per una compagine del calibro del Perugia, il tecnico toscano non ci sta: "Dobbiamo crescere, siamo una neopromossa che aveva un obiettivo, quello di raggiungere la salvezza, con uno staff e tanti giocatori nuovi. È logico che puoi trovare delle difficoltà ma il gruppo è sempre stato sul pezzo e nell'antifragilità sta migliorando". Guardando alla prossima gara, densa di significati, Alvini non ha dubbi: "Il derby dell'Umbria è una partita bellissima e affascinante. La prepareremo da domani. Speriamo Lisi possa recuperare perché oggi è uscito per problemi fisici, così come Ferrarini, che aveva i crampi". Qualche frecciatina polemica verso chi ritiene che alzare l'asticella degli obiettivi di stagione possa ingenerare troppe aspettative: "Mi piacerebbe vedere più giornalisti, che rispetto nella loro professionalità, ma di opinionisti ce ne sono troppi. Se si pensa che non raggiungere i playoff possa rappresentare una delusione vuol dire che il livello del dibattito è basso. In questo momento non guardiamo né all'Ascoli né al Frosinone, che sono davanti. Pensiamo solo a noi stessi e non guardiamo agli altri. Vogliamo continuare questo viaggio pensando a migliorare noi stessi, anche in casa. Abbiamo giocato bene col Pisa, meritando la vittoria, abbiamo battuto il Parma. Vuol dire che anche da questo punto di vista stiamo migliorando. Questo è importante e significativo".