(UNWEB) Perugia. "Nel secondo tempo eravamo un po' in debito perché nel primo siamo andati veramente forte. Sarebbe stato meglio chiudere sul 3-0 perché con giocatori come Vazquez, Rispoli, Inglese ed altri ancora, tutti provenienti dalla Serie A, chiaro che si rischia. Però abbiamo tenuto, dimostrando di aver imparato la lezione, e alla fine abbiamo meritato la vittoria".
È lucido il giudizio di Salvatore Burrai, capitano e autore del gol dagli undici metri che ha permesso al Perugia di passare in vantaggio già al 4'. C'è poco tempo per gioire, però, perché la mente dello spogliatoio è già proiettata verso la prossima gara: "È bellissimo arrivare a Terni per giocarsi i playoff. Sarebbe stato brutto andarci senza stimoli di classifica. Come ha detto il mister, noi non guardiamo le altre e cerchiamo di vincere le due partite che restano per noi e per i tifosi". "Quando siamo partiti l'8 luglio non eravamo accreditati certo tra le migliori", ha aggiunto il centrocampista sardo, mettendo in chiaro la situazione: "La Serie B, soprattutto quest'anno, è un campionato difficilissimo. Ci sono squadre che hanno speso 5-6 volte più di noi e sono dietro in classifica. Personalmente sono molto contento per i 55 punti fin qui ottenuti. Valuto il nostro campionato di altissimo livello. Chiaro che abbiamo lasciato punti che sarebbero stati tanta roba. Penso ai due pareggi subiti all'ultimo secondo con Monza e Spal. Avremmo avuto quattro punti in più e parleremo di un'altra situazione. Però non dobbiamo pensare al passato ma solo cercare di fare il massimo in queste due partite che restano".