(ASI) – Perugia, – 300 controlli, 11 verbali elevati, 20 pattuglie impiegate a vigilare sul territorio: questo è il bilancio reso noto dalla Polizia provinciale di Perugia nella prima giornata di caccia appena trascorsa. Le contestazioni più ricorrenti hanno riguardato il mancato rispetto della distanza di sicurezza da strade e abitazioni; la mancata annotazione del tesserino venatorio e la detenzione del richiamo acustico che, ricordiamo, è vietata. Si è trattata di un’apertura tranquilla per l’Umbria senza incidenti e un numero contenuto di sanzioni. Ora le prossime date in cui si potrà tornare di nuovo a cacciare sono mercoledì 23, sabato e domenica 26 e 27 e mercoledì 30 settembre.

 


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